Le donne eccellenza nello studio e nella formazione, ma meno presenti sul mondo del lavoro ed in particolare nell’imprenditoria. Lo ha spiegato davanti ad un folto pubblico di imprenditrici, esponenti della pubblica amministrazione e giornalisti il presidente della Camera di Commercio di Livorno Roberto Nardi, durante la presentazione dell’Indagine Qualitativa 2012 realizzata dal Comitato per l’Imprenditoria Femminile (CIF) in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche avvenuta lo scorso 8 febbraio. E' buono il posizionamento per le donne della provincia livornese, che pur nelle difficoltà riescono, più di altre colleghe del Belpaese, ad organizzarsi e fare impresa, spesso con successo. La presidente del CIF e presidente di Confcommercio Elba Franca Rosso lo ha sottolineato durante il suo intervento, analizzando con i suoi collaboratori i risultati della ricerca. “Grazie a questo lavoro, - ha sottolineato la presidente Rosso – conosciamo punti di forza e di debolezza del sistema, sappiamo che le nostre donne puntano ad imprese con personale qualificato, che chiedono di poter fruire di servizi di carattere sociale in grado di favorire la conciliazione casa/lavoro, che hanno difficoltà nell’accesso al credito e nell’orientarsi nella fase di start up aziendale. Al contempo – prosegue Rosso - percepiamo che le donne imprenditrici nella nostra provincia hanno tendenzialmente successo quando operano in aziende che hanno una storia familiare e quando si organizzano in forma societaria. Si rivolgono prevalentemente a servizi e commercio, e hanno risultati rilevanti nel settore agricoltura. Le nostre donne imprenditrici sottolineano l'importanza del fattore esperienza ed evidenziano problemi nella comunicazione, nella capacità di innovazione e nel credito. Ma sono combattive e determinate nel lanciare le proprie sfide, e in un momento difficile come questo, tutto ciò fa davvero ben sperare”.