Martedì 4 dicembre alle ore 14:30, nell'Aula Magna della sede del Grigolo, l'Istituto "Foresi" presenta il progetto "Vela a scuola".
Giunto al secondo anno, il progetto si svolge durante le ore di Scienze Motorie, grazie alla collaborazione con la Fondazione Exodus Elba e la Lega Navale sezione di Portoferraio.
Il prof. Nedo Giusti, coordinatore del percorso, sottolinea che i buoni risultati dello scorso anno incoraggiano a proseguire e ad ampliare l'iniziativa ad un'ulteriore classe. Attualmente, infatti, sono due le classi coinvolte, la 3 e la 4 sezione B del liceo scientifico.
"Si tratta – aggiunge il preside Enzo Giorgio Fazio – di un'iniziativa che fa parte del piano dell'offerta formativa e fa riferimento a una didattica fortemente ancorata al territorio e tendente a formare l'identità culturale dei nostri ragazzi".
L'appuntamento di martedì 4, al quale sono invitati gli studenti delle due classi e i loro genitori, vedrà la partecipazione dei rappresentanti della Lega Navale e di Exodus, degli istruttori e di un ospite, Giovanni Bosio, imprenditore piemontese non vedente. Bosio ha iniziato l'attività velica frequentando la scuola di vela "Homerus" sul lago di Garda. La scuola Homerus, fondata dal campione Alessandro Gaoso, si pone l'obiettivo di rendere possibile l'utilizzo della barca a vela, in totale autonomia, anche da parte di persone affette da totale cecità. Giovanni, dopo aver partecipato con successo a regate veliche nazionali ed internazionali, oggi è armatore di uno sloop a vela che utilizza per se e per i tanti amici che hanno voglia di navigare con lui. Nel 2003 prende parte all'equipaggio del Bamboo, imbarcazione oceanica della Fondazione Exodus, e, dopo aver circumnavigato l'Italia, raggiunge Israele e quindi la Palestina. "Oggi – spiega Stanislao Pecchioli di Exodus -, insieme a tanti altri, vuole essere di esempio e stimolo, testimone quindi che con la volontà si possono superare ostacoli ritenuti impossibili".