Stasera (11 aprile) appuntamento per tutti gli elbani amanti della lirica: alle 21 e 15, su Rai 5, sarà possibile ammirare, dal Teatro alla Scala di Milano, Marco Ciaponi tenore portoferraiese sempre più affermato nel panorama nazionale e internazionale.
Lo si vedrà abbastanza di frequente in scena, sul celebre palcoscenico scaligero, in quanto è impegnato in ben tre ruoli nella rappresentazione dell'opera di Puccini “Manon Lescaut”.
Si esibisce nei panni dello studente Edmondo, del maestro di ballo e del lampionaio.
Il direttore d'orchestra, Riccardo Chailly, ha voluto realizzare la versione originaria di Torino del 1893, dell'opera del compositore toscano ed ha coinvolto specificamente il giovane cantante lirico nostrano in varie repliche. Ciaponi aveva già lavorato alla Scala con Chailly nella "Fanciulla del west" nel 2016 e in questa nuova performance ha già ottenuto un meritato successo e salirà sul palco altre volte fino al 27 del mese.
Ecco qua una delle recensioni che lo riguardano, relative a tale evento spettacolare milanese: <<Marco Ciaponi, tenore di grazia, è uno e trino, canta con emissione morbida e spigliata il ruolo del giovane e scaltro Edmondo, con un accenno di appropriato nervosismo, del maestro di ballo e con disinvoltura affronta il canto popolare del lampionaio, con Sol acuti in ordine>>. E Ciaponi è stato premiato nel concorso mondiale di Operalia, nel 2017, dal grande Placido Domingo, vincendo il primo premio per la sezione Zarzuela. «Canti questa Zarzuela meglio di Gigli», gli aveva detto il grande Domingo e la bravura del portoferraiese è unita a determinazione e sacrificio, tanto che, in poco tempo, il giovane tenore è riuscito a conquistare consensi nei maggiori teatri nazionali ed europei, tra cui il San Carlo di Napoli, la Scala di Milano, la Semperoper di Dresda e la Deutsche Oper di Berlino, dove ha interpretato Alfredo Germont ne "La traviata" di Verdi. In tale occasione, agli inizi del 2019, Ciaponi aveva detto: "Devo ringraziare la mia agenzia, la Stage Door, che ha sempre creduto in me e mi ha promosso ed anche la mia insegnante, Cinzia Forte, che mi guida nel mio percorso".