Visione dell'Elba nel 2035, il focus di preparazione alla seconda edizione del Festival dedicato alla salvaguardia e valorizzazione del mare e della sua essenza, si è tenuto il 7 giugno nella sede del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano.
A delineare i contorni economici, sociologici, ambientali e financo filosofici oggetto della manifestazione ideata da Acqua dell'Elba con il patrocinio di Legambiente, Regione Toscana, Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Università IUL e Accademia di Belle Arti di Brera, sono stati chiamati Andrea Sartori, esperto in pianificazione strategica, Monica Fabris, filosofa-ricercatrice delle tendenze del consumo e Andrea Vettori, della Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea (in streaming da Bruxelles).
Al centro l'Economia Blu, vitale risorsa (in senso letterale, assieme a quella Verde, ndr) che sarà appunto raccontata, vissuta e giocata nella poliedrica manifestazione prevista negli ultimi giorni di giugno a Marciana Marina.
Molte voci e diversi linguaggi nel fitto programma, dalle attività ludiche ed educative organizzate da Legambiente alle serate tematiche sul plastic free, i Parchi e le Aree Marine Protette, la Bellezza che salverà il mondo...e il mare, dai film e documentari proposti dall'Università IULM e da National Geographic alla pulizia spiagge con il progetto 'Vele Spiegate', fino alla presentazione del protocollo per 'un'Isola d'Elba senza plastica'.
La declinazione concreta insomma, della 'mission' degli organizzatori: “far amare il mare, poiché è solo attraverso una passione vera ed autentica come l'amore che ogni obiettivo, anche quello apparentemente irraggiungibile, diventa possibile“
CR
Foto di Roberto Ridi