Non so se una cena di pensionamento possa essere raccontata con l’aggettivo “festeggiato” ma lunedì sera abbiamo trascorso veramente una bella serata.
Si rendeva omaggio ad una persona che è stata il punto di riferimento delle nostre Associazioni.
Questa persona risponde al nome del dott. Sergio Carlotti.
Dopo trent’anni alla guida del Centro Trasfusionale dell’ospedale di Portoferraio il 1 aprile del 2019 il dott. Carlotti è andato in pensione.
Dire che il Centro Trasfusionale dell’ospedale di Portoferraio perde una colonna portante è affermazione superflua.
So che queste poche righe sono condivise da tutti i dirigenti e i donatori delle Avis di Portoferraio, Porto Azzurro e Marciana Marina. E’ come se fossero scritte da centinaia di mani.
Le nostre Comunali sono cresciute anche grazie alla sua dedizione, alla cura con cui trattava i donatori, all’attenzione sul lavoro che ognuno di noi ha riconosciuto e riconosce in lui.
Più che un medico possiamo dire che il dott. Carlotti è stato un amico. E’ stato grazie alla sua meticolosità, alla professionalità ed al rispetto delle regole e delle procedure che è cresciuta anche la nostra cultura della donazione.
Con lui abbiamo condiviso momenti importanti e a volte, anche poco felici specie in questi ultimi tempi a causa dei problemi che agitano la nostra sanità regionale.
Ora si apre un nuovo capitolo della sua vita, quello del meritato riposo. Quello che lo vedrà più vicino alla sua famiglia, alle sue chitarre e magari anche a coltivare qualche nuovo hobby.
Un grazie particolare al neo Sindaco e donatore di sangue Angelo Zini, che si è reso disponibile insieme ai Presidenti delle AVIS Elbane, a presenziare alla consegna di una targa di ringraziamento.
Grazie Sergio. E’ il minimo che possiamo dire.
Buona pensione e tanti, tanti auguri.
LF