L'Elba unita, almeno quella dei prodotti enogastronomici, che con Elba Magna di Gabriele Messina, in collaborazione con Elba Taste e il Parco Nazionale, ha vinto ai primi di giugno la finale nazionale di UPVIVIUM, il contest gastronomico a km zero delle cinque (presto sette) Biosfere italiane, sarà oggi a Parigi per la 31a sessione del “Man and the Biosphere Programme International Co-ordinating Council (MAB-ICC)”, che l’UNESCO organizza nella capitale francese dal 17 al 21 giugno.
Portabandiera della natura, cultura, biodiversità e sviluppo sostenibile dell'Elba e dell'Arcipelago, sarà Antonio Arrighi con il proprio vino in anfora che, assieme agli altri prodotti 'a km zero' utilizzati da Elba Magna* nella conquista dell'ambito premio, chiuderà la giornata parigina partecipando al contest “Taste and discover italian Biosphere Reserves”, dedicato alla cultura del cibo e alla sostenibilità, occasione nella quale i delegati potranno partecipare a una degustazione guidata di prodotti tipici e piatti espressione della cultura gastronomica e dell’economia delle Biosfere italiane. L’incontro sarà coordinato da ALMA, Scuola Internazionale di Cucina Italiana ( ospitante a Colorno lo stesso concorso Upvivium).
A margine della notizia, che fa il paio con quella, recentissima, della vittoria al Festival Internazionale 'Oenovideo' di Marsiglia del cortometraggio di Stefano Muti sull' esperimento delle uve in mare (sempre dell' Azienda Arrighi), è utile osservare come questi successi - che proiettano l'Elba su scenari internazionali planetari - avvengano per la caparbietà ( e la tasca) di singoli imprenditori che non riescono ad avere il supporto di chi, come la Gestione Associata del Turismo, dovrebbe invece accorgersi dell'esistenza, degli sforzi e dei risultati di questi ambasciatori naturali delle bellezze del territorio elbano.
CR
*Oltre all'Ansonica in Anfora " Valerius" e all’Aceto di Aleatico dell'Azienda Arrighi, tra i prodotti abbinati alla ricetta il Formaggio Caprino dell’Azienda agricola Terra e Cuore di Vincenzo Buono, il Miele dell'Az. Agr. biologica il Lentisco, il Tonno della Pescheria da Antonietta Capoliveri, la Soppressata della Norcineria Zini di Zini Elisa e Sava Florin, le cipolle di Patresi di Vincenzo Anselmi, gli agrumi della Zanca a S. Andrea (Marciana) e Antonio Russo della Azienda Pietrasca di Suvereto produttore delle farine di grano antico gentil rosso toscano.