Continuano le attività del progetto Campo com’era del Comune di Campo nell’Elba che vede coinvolte tutte le Associazioni culturali del territorio: Associazione Amici de La Pila, Associazione culturale La Ginestra, Associazione per la Difesa dell’Isola di Pianosa Onlus, Centro culturale Sant’Ilario, Circolo culturale Le Macinelle, Circolo degli Amici di Campo, Gruppo storico culturale La Torre con il coordinamento dell’Associazione Amici di Montecristo.
Per l’estate 2019, le Associazioni hanno proposto di dare una prospettiva più ampia al progetto includendo iniziative di approfondimento degli aspetti storici, artistici e culturali del territorio. Le iniziative sono confluite nel programma generale dal titolo “Campo com’era. I giorni della cultura” con l’obiettivo di ampliare l’offerta delle iniziative cultuali per la valorizzazione del patrimonio culturale tangibile e intangibile del territorio.Si mostra soddisfatta l’assessore alla cultura, Chiara Paolini: “il progetto è un ulteriore strumento per approfondire le peculiarità del territorio”.
Ogni abitato porta con sé una storia di memorie, tradizioni e arti che testimoniano la dedizione degli abitanti per il territorio e la sua cura. Attraverso incontri, racconti, storie e aneddoti, filmati e mostre fotografiche si ripercorrono le tracce che la storia ha sedimentato e, insieme, si ricordano i tempi passati.
La Pila, formatasi intorno alla fontana dell’acqua, tanto preziosa per le coltivazioni e gli allevamenti, è da sempre crocevia di incontro e di scambi.
Con il centro storico e il porticciolo dominati dall’antica torre, Marina di Campo si specchia nel golfo abbracciandolo con la sua spiaggia di sabbia dorata.
L’Associazione per la difesa dell’isola di Pianosa ONLUS è da sempre impegnata per valorizzare ogni angolo di quest’isola, riscoprendone la storia e i suoi protagonisti; grazie a noi, ai nostri libri, ai nostri racconti, e alla nostra mostra, anche Pianosa ha un passato conosciuto e visibile, prerogativa per costruirne il futuro.
San Piero si mostra in tutto il suo fascino con la chiesa di San Niccolò, la fortezza e il suo imprescindibile paesaggio legato alle cave di granito.
Sant’Ilario é tutta raccolta intorno alla chiesa e alla sua famosa piazza di granito; passeggiando per i vicoli fioriti e sotto le “voltine” ancora riecheggiano le note del maestro Giuseppe Pietri.-Seccheto, piccolo borgo costiero della Costa del Sole, nelle sue valli si estendevano le antiche cave di granito; dalle sue spiagge si ammira un mare indimenticabile.
Il percorso del progetto è ricco e articolato. Dopo la mostra di cartoline storiche e gli approfondimenti del mercoledì a Marina di Campo, a cura del Gruppo storico culturale La Torre, che continuano durante il mese di agosto, vi ricordiamo: Pianosa com’era, stasera lunedì 5 agosto alle ore 21.30 in piazza del Comune a Marina di Campo con la proiezione di un video di Pianosa degli anni 1958-60. Ancora il 21 agosto ore 21:30: San Piero cent’anni di ricordi, alla Fortezza di San Niccolò. Dal 19 agosto al 7 settembre: La Pila com’era, mostra di foto storiche presso la chiesa di San Martino. Il 28 agosto è prevista una visitaguidata alla rinnovata mostra permanente di Pianosa com’era presso l’ex ufficio postale di Pianosa, in collaborazione con la Biblioteca comunale di Campo nell’Elba.
Tutti gli aggiornamenti del programma sono su facebook Campo com’era.