Tempo fa, in occasione del giorno della memoria, si è parlato molto di razzismo. Dopodiché come un vulcano, considerato spento, si riapre il dibattito per altre vicende terrestri "butta-fuoco" che sfortunatamente non mancano ... Il razzismo, nei giorno d'oggi, può danneggiare la vita, la pace, la Persona e tante altre virtù come anche il bilinguismo oppure lo studio delle lingue straniere! E un paradosso inaccettabile! Ricordiamo qui subito l'antipatia di tanti ragazzi verso la lingua tedesca oppure verso la lingua araba. Spesso ci sono anche degli stereotipi....Bisogna costruire il desiderio per le lingue attraverso la motivazione e l'attrazione sonora con le canzoni e usando varie lingue in contemporanea anche sui social network, usando i proverbi, la saggezza che non è solo italiana ma improvvisamente è mondiale. Le nuove generazioni ed anche quelle passate devono capire che nella vita tutto è relativo e quindi anche la lingua. Oggi parliamo italiano ma qualcuno, per capirci, ci traduce in un altra lingua e ci vede in una dimensione diversa e da un altro punto di vista geograficamente parlando. Le lingue sono un pianeta reale come la terra. Esistono lingue diverse come paesi diversi e lo studio di queste è indispensabile per permettere la coesistenza delle varie culture. Fare razzismo ha come conseguenza la demotivazione verso questo studio così indispensabile per una armoniosa convivenza. Dobbiamo sconfiggere i tabù per dare la possibilità alla nostra mente di vivere libera
e senza confini. Le scuole devono poter favorire ancora di più lo studio delle lingue. Per esempio, lo studio di una lingua straniera supplementare in classe deve essere sollecitata dai propri insegnanti con lavori di gruppo e con argomenti che stimolino la curiosità verso gli altri paesi. Questo tipo di approccio può rappresentare la chiave per sviluppare l'interesse dei ragazzi verso lo studio. Quando una classe è multiculturale, la curiosità e il valore cresce ancora di più. Sentire uno straniero in classe parlare una seconda lingua, che è quella dei genitori, non è solo un fatto divertente ma è anche un qualcosa di magico e stimolante, è una cosa veramente affascinante sentire come questo ragazzo o ragazza che parla la nostra stessa lingua possa anche parlare così perfettamente un altra lingua. Allora diventa una sfida ed un gioco poterlo capire ed essere partecipi del suo modo di esprimersi. Questo studio deve poter andare pari-pari agli altri insegnamenti per non perdere le radici culturali e linguistiche di origine. Possiamo usare le nostre risorse personali ma anche quelle istituzionali e sopratutto deve essere approvata una legge che sostenga sempre queste iniziative cosi grandiose, modestamente parlando.
Dhurata Bejkollari