Nell’Aula Magna dell’ITCG Cerboni è avvenuto stamani, 27 marzo, un incontro inedito e interessante, quello con il dott. Murzi, dell'Acqua dell'Elba, Così lo riferisce la prof.ssa Gabriella Bagiardi, docente di francese: “Dopo una breve introduzione della Dirigente Scolastica, M.Grazia Battaglini, Murzi ci ha raccontato la storia della sua azienda: dell'idea nata 13 anni fa vedendo una boccettina, che avrebbe contenuto del profumo, recuperata nel veliero risalente all'epoca romana naufragato nel golfo di Procchio e conservata al Museo Archeologico di Marciana; della perseveranza a continuare il progetto, nonostante esperti del settore avessero scoraggiato lui e i suoi soci; dell'ampliamento dei loro affari fino ad avere 2/3 negozi monomarca in ogni paese dell'Elba, oltre alla vendita dei loro prodotti in alcune profumerie in continente e, ultimo nato, un negozio monomarca a Siena. Alcuni alunni hanno posto delle domande riferite soprattutto alla professionalità e ai requisiti richiesti nell'assunzione del personale. Il dott. Murzi ha messo in evidenza la mancanza di conoscenza delle lingue, soprattutto l'inglese, indispensabile nei negozi, da parte dei giovani all'Elba, e come i suoi studi, in particolare lo studio di alcune materie come la filosofia, gli sia stato utile nell'intraprendere la sua attuale professione di imprenditore”.
Questo incontro è stato richiesto dalla nostra scuola nell'ambito del progetto “I Profumi di Napoleone”, per approfondire la tematica “Marketing”, di cui si è occupata una classe del corso serale, la IV Sirio, guidata dalla prof.ssa di economia aziendale, Paola Barbiani.
Alla buona riuscita del progetto ha contribuito con il suo finanziamento l’Ufficio Scolastico Regionale, mentre gli omaggi forniti dall’Acqua dell’Elba sono stati donati ai docenti francesi del Lycée Amiral di Grasse, cittadina francese sulla Route Napoléon, in occasione dell’incontro dei nostri studenti con i loro coetanei francesi, due settimane fa.
A questo proposito, ci fa piacere ricordare che la cronaca di tale incontro e il suo significato culturale ed educativo è stato sottolineato in un articolo apparso in questi giorni sul quotidiano “Nice_ Matin”, che qui proponiamo.
M.Gisella Catuogno