Abbiamo appreso dalla stampa locale un caso di violenza subita qui all'Elba, da una donna di quarant'anni. Ha sopportato per anni violenze e soprusi da parte del marito e dopo l’ennesima lite, a causa della quale è intervenuta la Polizia, si è decisa a denunciarlo ed è entrata in un programma di protezione, grazie alla rete dei servizi sociali della nostra Asl elbana.
Vogliamo esprimere a questa donna tutto il nostro affetto come madri, sorelle e di donne soprattutto ed esprimiamo anche la nostra ammirazione per il coraggio dimostrato; da queste situazioni si esce solamente in tal modo avendo fiducia nelle istituzioni. Ma devono esistere, intorno a noi, persone pronte a capire, ad aiutare, a dare affetto e supporto; ed oltre la famiglia devono esserci le amiche, insieme a tutte le donne e gli uomini di questa comunità, tutti impegnati a realizzare concrete azioni di solidarietà.
A questo proposito vogliamo ricordare che da oltre un anno, dopo aver realizzato un piccolo sondaggio sulla condizione delle donne nel nostro territorio, noi donne dello Spi Cgil stiamo agendo per creare un crescente movimento isolano in difesa delle donne, consapevoli che anche fra noi elbani esistono casi di violenza in famiglia o sui luoghi di lavoro. Questo brutto episodio, di cui si diceva, lo dimostra.
Abbiamo indirizzato quindi le attività del nostro sindacato in questa direzione, programmando, nel corso del 2019, alcune iniziative tra cui quella dell’8 maggio, Giornata internazionale della donna, con un incontro pubblico sul tema “Donne libere dalla violenza in famiglia e nel lavoro”, che ha avuto larga partecipazione presso la sala della Gran Guardia di Portoferraio.
Per il prossimo 25 novembre, alle ore 10, organizzeremo la “Giornata del ricordo delle vittime del femminicidio e la prima la Festa della terza età”, con il patrocinio del comune di Portoferraio.
L’iniziativa si terrà al Centro culturale comunale De Laugier, in Salita Napoleone e vedrà le donne dello Spi Cgil incontrare gli studenti elbani sul tema “Denunciamo la violenza con coraggio e fermezza”.
Saranno presenti l’assessore all'istruzione del comune Chiara Marotti e Franca Taddei, dirigente provinciale dello Spi Cgil.
Alle 11,30 sarà installata, sotto il monumento dedicato all'eroe Antonio Zara, davanti alla banchina dell'Alto fondale, la “Panchina rossa” in memoria di tutte le donne vittime di femminicidio, seguirà l’esibizione della Filarmonica Giuseppe Pietri.
Vogliamo infine fare un appello a coloro che possono dare risposte a queste donne che affrontano un percorso difficile e doloroso della loro vita: “Non sottovalutate le situazioni che si determinano in questi casi. Nel nostro incontro a luglio con il sindaco Angelo Zini, abbiamo chiesto ascolto e volontà di risolvere i problemi delle persone in difficoltà, comprese le donne sottoposte a violenza”.
Alla donna coraggiosa di cui si diceva all'inizio, rinnoviamo il nostro affetto e garantiamo la nostra volontà a proseguire, attuando un impegno in questa direzione, anche con la collaborazione dei servizi sociali del settore, attivi ogni giorno feriale presso la palazzina Asl di San Rocco, diretti dalla dr.ssa Anna Garfagnini, e quelli gestiti dalla dr.ssa Giulia Aragona responsabile dello “Sportello Antiviolenza”, posto al piano terreno dell'edifico comunale, aperto gratuitamente il lunedì dalle 10 alle 12 ed il mercoledì dalle 15 alle 17.
Le donne dello SPI-CGIL Elba