Si è svolto presso la Mensa parrocchiale San Giuseppe a Portoferraio, il "Pranzo della fratellanza" organizzato dal Comune di Portoferraio per ricordare i 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino. In occasione di tale anniversario, nei giorni scorsi il Consiglio comunale ha approvato un documento in cui, fra le altre cose, invita le scuole del territorio a dedicare "iniziative di conoscenza, riflessione, dialogo e impegno che partendo dal 30° anniversario della caduta del Muro di Berlino possano consentire a tutti di riflettere sui valori della libertà, della fraternità, della pace e dei diritti umani". Il pranzo è in linea con tale documento che chiede anche di organizzare "iniziative per la fraternità, la libertà e la pace valorizzando le esperienze positive di economia sociale e solidale, accoglienza, fraternità presenti sul territorio".
Da qui la collaborazione con la Caritas San Giuseppe e l'Istituto scolastico Foresi, che ha preparato e servito il pranzo con gli studenti dell'indirizzo alberghiero. La Caritas parrocchiale è impegnata quotidianamente in azioni di solidarietà (fra cui la mensa quotidiana, la distribuzione di alimenti e vestiario) e iniziative educative.
Il Foresi ha accolto prontamente la proposta del Comune che ben si colloca nel progetto didattico "Service Learning" (apprendimento nel servizio), un progetto che prevede proprio la collaborazione, a diversi livelli, con la Caritas parrocchiale. "Si tratta – ha detto il preside Enzo Giorgio Fazio - di occasioni di potenziamento delle competenze trasversali, anche in funzione di orientamento professionale. Il nostro Istituto è fortemente legato al territorio, e questa attività consente di essere attenti anche alle marginalità sociali, collaborando con quanti se ne fanno carico".
Al Pranzo erano presenti anche il sindaco di Portoferraio, Angelo Zini, insieme agli assessori Leo Lupi, Chiara Marotti e Nadia Mazzei, e il consigliere comunale Simone Meloni.
Don Francesco Guarguaglini, vicario dell'Elba, don Domenico, parroco di San Giuseppe, e padre Sabu, parroco di Procchio, nel salutare i presenti hanno ricordato l'importanza della costruzione di ponti di fraternità, realizzando concreta accoglienza e solidarietà.
Nunzio Marotti