Camila, ha frequentato la 5" B delle scienze umane del liceo Foresi, e davanti alla commissione d'esame ha voluto leggere la sua lettera per ringraziare con molta commozione la sua Scuola
Lettera alla Scuola
Premetto che non avrei mai pensato di trovarmi qui, in una situazione come questa, ho sempre immaginato il mio ultimo anno di liceo ed in generale il mio esame in maniera diversa, e penso che su questo tutti i maturandi 2020 concorderanno con me.
Nonostante tutte le fatiche e tutti i timori ce l'ho fatta, sto chiudendo questo capitolo della mia vita e benché mi risulti davvero difficile racchiudere in poche righe quello che la scuola ha rappresentato per me voglio farlo, in fin dei conti glielo devo...
Ho sempre guardato la scuola come quelle esperienze che anche mentre le vivi sai già che ti mancheranno, non so se sia per il fatto che mi abbia fatto sentire protetta, o perché quelle mura custodiscano ricordi che non scorderò mai o semplicemente per il fatto che io odii i cambiamenti, forse un mix di tutte queste cose.
Adesso però mi rivolgo direttamente a te... Ho come l'impressione che qualcosa di noi, di tutti noi maturandi, sia rimasto incastrato nelle tue mura, l'ultimo ballo, l'ultimo giorno di scuola, le ultime uscite didattiche, le ultime corse per le scale, perché come sai, io non sono mai riuscita ad arrivare puntuale, e persino le ultime litigate, non pensare che in questi mesi non ci siano state ma parliamoci chiaro non è stata la stessa cosa.
Insomma ti ho lasciato un po' di cose mie non vissute lì dentro, e ho come l'impressione che non verrò a riprendermele ma te le lascio volentieri le mie ultime volte, in fondo tu mi hai dato cosi tanto... Sei stata una compagna fedele, mi hai accompagnato in tutti questi anni, mi hai permesso di prendere consapevolezza del mio potenziale, e mi hai regalato anche tante soddisfazioni, mi hai dato gli strumenti per affrontare il mondo, mi hai fatto crescere e mi hai permesso di creare legami che difficilmente scorderò, presso di te ho anche avuto modo di farmi ispirare da chì lavora per te, chi svolge il suo lavoro con passione è sempre un grande esempio. Finché ci sarà la passione dei docenti, dei collaboratori scolastici e degli studenti, tu non morirai mai, finché aleggerà nelle aule la voglia e la speranza di renderti migliore, tu potrai essere un meraviglioso faro, che è un po' quello che sei stata per me...
Insomma finché ci saranno persone che crederanno in te continuerai a custodire i sogni di miliardi di ragazzi. Non voglio dilungarmi troppo per questo ti saluto, con un po' dispiacere, ma con molta gratitudine, e soprattutto con la speranza che un giorno, nonostante non sappia ancora né come né dove, io riuscirò a restituirti almeno una parte di quello che tu hai dato a me.
Camila Diakité