L'ulteriore sospensione degli sfratti esecutivi a fine 2020 approvato dalla Commissione Bilancio della Camera è un fatto positivo che accoglie una nostra proposta, ci attendiamo che sia confermata dall'aula e dal Senato con la conversione in legge definitiva del decreto 34.
Ora il Parlamento e il Governo devono inserire nel testo definitivo misure in grado di assicurare soluzioni immediate al grave disagio abitativo delle famiglie che riguardino:
- aumento della dotazione del fondo di sostegno all'affitto;
- criteri affidati alle regioni per dare risposte articolate per chi ha subito cadute dei redditi per effetto della crisi sanitaria, per le famiglie in difficoltà nel pagamento dei canoni già prima dell'emergenza, per chi subisce sfratto per morosità incolpevole;
- porre un freno all'aumento vertiginoso dei nuovi procedimenti di sfratto che si sta verificando, agevolando con misure fiscali e contributi erogati con procedure accelerate;
- la rinegoziazione degli affitti da ridurre sensibilmente;
- promuovere, con la sospensione da parte del magistrato delle nuove procedure, la rinegoziazione tra proprietario e inquilino all'interno di commissioni di negoziazione già previste dall'ordinamento;
- un forte piano di rilancio dell'edilizia pubblica. Confidiamo che queste proposte trovino risposte adeguate da Parlamento e Governo.
SUNIA