All'apice della pandemia, leggendo i giornali, sono stato particolarmente colpito per la disponibilità di molti medici in pensione di tornare negli ospedali (ovviamente statali) per dare una mano al "fronte".
Un giornalista, intervistando uno dei volontari, gli chiese se non aveva paura e lui rispose che, se aveva deciso di fare il medico, era perchè non aveva paura delle possibili conseguenze.
La mia prposta, alla vigilia dell'inizio del nuovo anno scolastico, è rivolta ai miei colleghi insegnanti elbani ora, come me, in pensione e non richiede certamente nessun eroismo, ma semplice buona volontà.
Tutti sanno che i problemi fondamentali da risolvere per dare inizio all'anno scolastico sono due: trovare locali atti a mantenere il giusto distanziamento tra gli alunni e, secondo, la necessità di aumentare il personale docente.
Per il primo punto so che i Comuni si stanno dando da fare (so ad esempio che per quanto riguarda la Media Inferiore a Portoferraio il problema è stato risolto). Per il corpo docente sicuramente si farà uso dei "precari naturali" che si sono sempre utilizzati ad inizio a.s. a cui si aggiungeranno i cosidetti supplenti Covid, ma i sindacati, e non solo loro, reputano che essi non potranno coprire i posti necessari. L'alternativa è la scuola virtuale che può essere deleteria in particolare per i bimbi che vanno dalle Materne alla scuola dell'obbligo creando disparità, contraria ad una scuola aperta a tutti.
Mi pare che, in questa occasione, con l'apporto di noi ex docenti si potrebbe dare un aiuto fattibile, invitati dai dirigenti scolastici, come esperti all'interno di un progetto specifico mettendo in atto quella scuola aperta al territorio di cui tanto si parla.
Sia chiaro che non vogliamo assolutamente essere dei sostituti dei precari o chi per essi, ma semplicemente compiere un atto di solidarietà.
Lascio la mia email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., per chi è interessato a dare una mano e contemporaneamente sarò in contatto con i dirigenti scolastici per rendere fattibile questo progetto.
Un grazie a tutti per l'attenzione.
Riccardo Osano