Si è concluso domenica scorsa il "Tempo del Creato" al quale la parrocchia San Giuseppe di Portoferraio ha dedicato le domeniche di settembre e la prima di ottobre.
Seguendo le indicazioni dei vescovi italiani in sintonia con la "Laudato si'" di papa Francesco, il parroco don Domenico ha organizzato, per tutte le celebrazioni prefestive e festive, il momento dell'introduzione, generale e alle letture bibliche, e la preghiera dei fedeli.
Ogni domenica è stato predisposto ai piedi dell'altare un segno di richiamo al Tempo del Creato e alla liturgia: l'acqua, l'aria/vento, la terra con il tralcio di vite, il fuoco e il crocifisso francescano.
Nei confronti della cura del creato, ognuno di noi ha le sue responsabilità, talvolta trascurate. E' per questo che, in una delle domeniche, c'è stata la richiesta di perdono al Dio che rende creature nuove.
Il peccato è comportarci da dispotici dominatori delle creature, sfruttatori delle ricchezze in modo insostenibile, avidi dei beni del creato, disattenti al povero nella logica della cultura di scarto. Una denuncia a cui corrisponde la richiesta del perdono per diventare capaci di rispetto e custodia delle creature, di sobria essenzialità, di ascolto e di accoglienza dei poveri.
Il parroco don Domenico ha annunciato l'intenzione di dedicare alla Laudato si' l'anno catechistico.
(n.m.)