Con ordinanza Presidenziale Nazionale, dal 1 giugno 2013, la Croce Rossa Italiana, allo scopo di armonizzare tutte le risorse
economiche, umane e logistiche, unifica su tutto il territorio Elbano un’unica direzione Amministrativa e un unico
Comitato Locale con sede, nel Comune di Rio Nell’Elba.
Nei Programmi del progetto, l’immediata riapertura della sede operativa di Campo Nell’Elba, che già dalla metà del mese di Giugno 2013, dovrebbe riprendere le attività socio sanitarie e di protezione civile. Il personale di quella sede, ha eseguito tutti i percorsi formativi atti all’idoneità dei servizi ambulanza.
Con il nuovo assetto che la legge a data alla CRI, dall’inizio del 2013, la CRI in via di Privatizzazione, ha dato all’ente indirizzi precisi riguardo l’attività di Protezione Civile. Presso la sede di Rio Elba, il personale ha già portato a termine un primo corso di specializzazione, che verrà esteso anche al personale volontario della sede operativa di Marina di Campo, superato il periodo estivo. Il progetto dell’unificazione va in direzione di aprire nuove sedi operative, sicuramente con l’obbiettivo di intensificare le risorse umane sulla
Protezione Civile, allo scopo di fronteggiare problematiche del territorio Elbano e naturalmente come prevede l’ossatura nazionale Cri, per interventi sul territorio Nazionale ed Internazionale.
Presso la Sede direzionale di Rio Elba, è in sperimentazione una Sala Operativa che a giorni sarà collegata on line con la sala operativa Provinciale, Regionale e Nazionale. Sarà un ponte telematico di informazioni e di gestione di ogni evento di Emergenza. Per il Mese di Settembre 2013, verrà lanciato un corso indirizzato alle popolazioni, relativo alla Protezione Civile e all’attività socio Sanitaria. Tutto questo si è reso necessario per riuscire a sopravvivere alle carenze economiche, dovute in particolare ad un sistema di convenzione con l’azienda ASL che fino ad ora è stata latitante nei confronti delle piccole associazioni di volontariato sparse nell’isola, in particolare quelle che risiedono sul territorio dei piccoli comuni, ma che senza di esse non sarebbe possibile raggiungere nei tempi previsti dalla normativa, i cittadini che ne richiedono l’intervento, i residenti nei piccoli centri e nelle campagne e delle varie aree lontane dall’ospedale di
Portoferraio.
La nostra sopravvivenza dipenderà anche dalla volontà delle Amministrazioni Locali, le quali credo che avere sul territorio la Croce Rossa Italiana, per come strutturata in Campo Nazionale e Internazionale, può essere una risorsa di garanzia per affrontare assieme alle altre associazioni, le necessità e le carenza dei Cittadini/e che nel momento del bisogno sono più vulnerabili.
Commissario CRI Isola d’Elba