"Galeotta fu la cena". Si chiama così l'iniziativa di martedì 8 giugno alle ore 19 al carcere di Porto Azzurro, organizzata dalla Casa di Reclusione e dall'Isis Foresi di Portoferraio. Una cena all'insegna della solidarietà, il cui ricavato andrà a beneficio dei restauri della chiesa di San Giacomo, situata all'interno del carcere, e del progetto di inclusione post-diploma delle persone con disabilità.
E' questa una delle iniziative fra carcere e scuola, un rapporto che va avanti dalla seconda metà degli anni Novanta, quando fu istituita la sezione carceraria del liceo scientifico, ancora in attività. Negli ultimi anni, inoltre, si sono svolti progetti di formazione per i reclusi, sia nel campo alberghiero che per lo sviluppo delle competenze linguistiche e digitali. E poi le visite delle classi dei plessi di Portoferraio, nell'ambito di specifici progetti di cittadinanza.
E la cena è collocata proprio in rapporto ai percorsi di educazione civica. "In particolare – sottolinea la docente di diritto Raffealla Misso - alle tematiche della rieducazione dei condannati, del lavoro e del reinserimento sociale".
Proprio su questa linea, il direttore Francesco D'Anselmo e il preside Enzo Giorgio Fazio ringraziano l'imprenditore Tiziano Nocentini per la decisione di assumere, come stagionali, due reclusi ammessi al lavoro esterno (art. 21 dell'Ordinamento penitenziario). Un ringraziamento anche per la generosità mostrata in occasione della cena, mettendo a disposizione gli ingredienti per la cucina.
La cena sarà preparata da una dozzina di studenti dell'alberghiero, sia dei corsi di cucina che di sala, coadiuvati da alcuni detenuti e guidati dai docenti Gennaro Bellomo (chef) e Sarah Cappellini (maitre).
Questo il menu creato per l'occasione:
- Barba di San Giacomo (agretti con burratina e cipolla rossa di Patresi in agrodolce)
- Orecchiette alla prigioniera (orecchiette con le cime di rape e tarallo sbriciolato)
- Pesce spada e libertà (scrigno di pesce spada con zucchine e guazzetto di battigia)
- Dolci evasioni (tortino caprese con gelato alla vaniglia).
La serata di solidarietà osserverà tutte le norme di sicurezza sanitaria e i partecipanti verranno sottoposti a tampone rapido, che è stato offerto dall'Associazione Albergatori dell'Elba che conferma la propria disponibilità per i progetti della scuola e del carcere.
Istituto Statale d’Istruzione Superiore “R. FORESI” Portoferraio