Nella serata di sabato 3 luglio si è tenuta nel salone della Chiesa Parrocchiale di S. Giuseppe, sede “storica” di questo tipo di incontri, un’assemblea del Consorzio Val di Denari.
Da tempo, a causa della pandemia, questo appuntamento non aveva avuto luogo malgrado l’ovvio peggioramento delle condizioni della strada, devastata dall’uso improprio come strada di cantiere per la costruzione dell’adiacente PEEP ed erosa per un buon tratto da un’importante afflusso di acque piovane non più controllate da un secolare fosso che, sempre in ambito di cantiere PEEP, è stato inopinatamente chiuso.
Era presente il Sindaco che ha illustrato una sua proposta di sistemazione ed adeguamento del tratto di strada rimasto ancora consortile. Nel corso degli anni infatti già una buona parte dell’originaria strada del Consorzio, che partiva dalla cabina Enel, era di fatto divenuta comunale a seguito della costruzione di vari edifici condominiali.
L’attuale tracciato residuo, partendo da dopo il ponte, oltre ad essere risanato dai deleteri effetti del passaggio di innumerevoli betoniere ed autocarri, dovrebbe essere adeguato alle caratteristiche di una strada comunale, portandolo ad avere doppio senso di marcia, un’idonea illuminazione, verificando e presumibilmente sostituendo la sottostante fognatura costruita in ambito Consorzio nel 1977, come pure la conduttura dell’acquedotto che corre nel fosso a lato strada. Questo comporterebbe contemporaneamente il passaggio dell’attuale consortile a strada comunale, quindi alla chiusura del Consorzio.
E’ in questo senso che si sono espressi i presenti che hanno votato all’unanimità per mantenere in carica l’attuale Consiglio, incaricandolo di concordare col Comune le modalità del passaggio di strada e fognatura da consortili a comunali. L’intera operazione, secondo una previsione complessiva del Sindaco, richiederà almeno un anno e mezzo se non due.
Maurizio Tavanti