Caro direttore,
è un bel gesto l'intitolazione dei giardini di Carpani (Portoferraio) a Piero Paolini.
Nel 2015, a tre anni dalla sua morte, fu avanzata questa proposta che ultimamente è stata deliberata dalla giunta comunale di Portoferraio.
E' un segno di gratitudine nei confronti di una persona che ha amato l'Elba e che a lei ha dato le sue migliori energie.
Il suo impegno va ricordato in particolare a chi non lo ha conosciuto. E per questo, è utile quanto richiamato nella delibera comunale.
Nato il 22 giugno 1940, ha operato nell'Associazione Albergatori fino a diventarne direttore. Dopo essersi impegnato per un breve periodo come amministratore comunale, ha scelto la via dell'impegno civile in vari settori. Alcuni richiami: il tentativo di riunire l'isola calcistica in una sola società, il costante sostegno dato alla Filarmonica “G. Pietri”, la partecipazione alle attività della parrocchia San Giuseppe. In questo ultimo ambito, ha coinvolto e diretto squadre di uomini realizzando strutture per i bambini e i giovani e dedicandosi alla solidarietà verso le missioni delle Filippine e nell'accoglienza dei bambini di Chernobyl.
Ma è soprattutto fu ideatore, fondatore e leader-animatore del Comitato del quartiere di Carpani .
Agli inizi degli anni Novanta viene costituito il Comitato di Carpani che ha in lui un fondamentale punto di riferimento. Queste alcune attività svolte: pulizia e manutenzione dei giardini, piantumazione di specie arboree, acquisto e collocazione di panchine e giochi per bambini, feste nei giardini e per la via principale (sagre, Carnevale), presepi e feste natalizie, giochi per bambini e adulti, gare di pesca, pedalate attraverso il quartiere e le zone limitrofe, murales, iniziative di solidarietà (per gli anziani del quartiere, ad esempio). Piero ha sempre cercato il coinvolgimento costante delle singole persone (abitanti e commercianti del quartiere), delle scuole, delle realtà associative del territorio, per una partecipazione attiva alla vita del quartiere.
Ecco il senso dell'intitolazione dei giardini di Carpani a Piero. Un'azione che appare anche un corale ringraziamento a Piero e a tutta la sua famiglia: la moglie Giuliana, che adesso è con lui, le figlie, suor Simona e Barbara, il genero, i nipoti e il fratello Luciano. Ma anche un ringraziamento a quanti con lui hanno operato per Carpani, soprattutto quanti (e sono tanti) non sono più visibilmente fra noi.
Appuntamento ai Giardini di Carpani domenica 5 settembre.
Nunzio Marotti (cofondatore del Comitato di Carpani)