Sarà Alvaro Claudi, lo chef storico della gastronomia (una decina i libri all'attivo) a rappresentare l'isola e le altre sorelle dell'Arcipelago Toscano nella 6^ festa della zuppa di pesce livornese. Cuore degli incontri, che comunque coinvolgono tutta la città a cominciare dai ristoranti e osterie, il Mercato Centrale “Delle Vettovaglie”.
Dopo gli chef 'Mollica's' e Fabio Picchi (17 e 18) sarà la volta, domenica 19 alle ore 19.00, del docente, gastronomo e scrittore elbano Alvaro Claudi, con 'Di bocca in bocca” (titolo di un suo libro del 2016) a raccontare la storia delle ricette di Livorno, costa e isole, una fabulazione che incrocia la Storia con maiuscola, come l'episodio – ci dice Claudi- della scoperta del cacciucco all'elbana da parte di Napoleone che, attratto da un invitante profumo proveniente dal pasto che consumavano in darsena alcuni pescatori, dopo la meraviglia dell'assaggio volle ritrovare quei sapori il giorno dopo, presso la Palazzina dei Mulini. Ma l'improvvisato cuoco di corte, probabilmente per fare bella figura, aggiunse alla zuppa forse pesci più pregiati che però ottennero un risultato al disotto delle aspettative. La morale è insomma che il segreto della cucina povera, fatta di 'quel che c'è' sta proprio nella semplicità. E a proposito di Bonaparte, il curiosare sulla sua tavola proseguirà con le 77 ricette originali (trovate e trascritte da Claudi) del 1814 che compongono il libro 'A tavola con l'Imperatore'.
CR