Dal genitore “spazzaneve” -efficace termine coniato dai britannici- al dirigente con il “complesso dello sceriffo”, attraverso una serie infinita di sfumature più o meno gradevoli, la scuola italiana sembra divenire di momento in momento un campionario di ciò a cui i nostri figli non dovrebbero assistere. Come evitare i conflitti, soprattutto in un momento come questo, in cui la coscienza collettiva si confronta con le ragioni della guerra e i valori della pace? Grazie a un’esperienza ventennale a supporto dei genitori impegnati nella scuola, l’Associazione genitori A.Ge. Toscana propone l’incontro “Conflitti a scuola? No, grazie” in diretta sulla pagina Facebook di A.Ge. Toscana (https://www.facebook.com/AGeToscana-373694929337752) giovedì 31 marzo 2022 dalle ore 21:00.
“Spazzaneve” è il termine coniato in Inghilterra per i genitori dell’era digitale, sempre più iper-protettivi, ansiosi e pronti a impegnarsi in battaglie per “proteggere” i propri figli. Figli che crescono incapaci di “problem solving” e timorosi di disattendere le aspettative. Un disastro insomma, che si riflette anche nei rapporti con la scuola. Poi ci sono quelli che, armati di ottime intenzioni ma del tutto digiuni di normativa scolastica, provocano l’effetto “elefante in una cristalleria”: calpestano ruoli, fanno chiudere a riccio il personale della scuola ...un altro disastro. La colpa però non è mai solo da una parte e non mancano esempi di scarsa collaborazione anche sull’altro versante, con buona pace di alunni e studenti, che dovrebbero godere tutti i benefici di una sana collaborazione scuola-famiglia.
Ecco la testimonianza di un genitore Presidente: “Tutti hanno una valida ragione per essere accondiscendenti e non fare opposizione e spesso io mi trovo solo in Consiglio. Solo se ho una normativa a favore da far valere posso reagire e a volte neanche quella basta” dichiara sconfortato Marco Padovani, dopo che la sua proposta di eleggere i genitori all’interno del Comitato di valutazione dei docenti (come da normativa) è naufragata per l’opposizione della Dirigente. “Durante le sedute di Consiglio -continua Padovani- questo battibecco fra Dirigente e Presidente del consiglio d’istituto non è piacevole e neppure favorevole a un clima collaborativo e proficuo per il benessere della scuola, oltre a essere un pessimo esempio per gli studenti eletti in Consiglio, che peraltro rimangono a guardare disorientati. Un po’ triste ma in tre anni da presidente CdI in questa scuola si sono succeduti quattro reggenti e solo uno si è dimostrato collaborativo e interessato a una buona gestione della scuola a favore degli studenti”.
“Con l’incontro sulla prevenzione dei conflitti - dichiara Rita Manzani Di Goro, presidente di A.Ge. Toscana - rispondiamo alle richieste di tanti genitori che vorrebbero impegnarsi per il bene dei loro figli, ma che, per un motivo o per l’altro, non riescono a raggiungere l’obiettivo”. Con esempi pratici, dando a Cesare quel che è di Cesare, si cercherà di dipanare conflitti potenziali o latenti e di aiutare i genitori a uscirne in modo costruttivo per tutti, ragazzi in primis.
Per informazioni: 328 8424375 - agetoscana[at]age.it