Ho visto sulle scale che portano a scuola un foglio che mi ha incuriosito: era un aereoplanino di carta fatto con una pagina di un quaderno a quadretti con sopra un esercizio di matematica che qualche stanco alunno aveva fatto volare giù.
... Chi di noi non ricorda le sensazioni legate all'ultimo giorno di scuola, a quell'idea di libertà e leggerezza così attese, miste a un lieve spaesamento ed al desiderio di correre verso il mare per sentirne il profumo e di gioire delle lunghe giornate inebrianti di luce...
Basta compiti... Finite le lunghe ore in classe poter volare finalmente verso l'estate che ci attende in fondo a queste scale.
Cosa, meglio di quell'areoplanino, poteva esprimere tutto ciò?
Michela Pellegrini