Promosso dal gruppo Elba Forum per la Pace, a ridosso dei 12 mesi di guerra tra Russia a Usa con Ucraina ed Europa come vittime sacrificali, l'incontro presso la Comunità Exodus alla Picchiaie con il Ricercatore e attivista Prof Cappello, introdotto da Graziano Rinaldi, ha dato voce alla preoccupazione delle molte persone convenute.
Per flash: siamo dentro la follia di una guerra che è già costata centinaia di migliaia di vite e che in un anno si è avvicinata a rapidi passi verso l' inverno nucleare. Prospettiva che rimuoviamo mentalmente ma che, con i sistemi d' arma il cui uso è deciso dall' intelligenza artificiale, potrebbe realizzarsi. Mentre l' Europa dei Popoli invita alla pace, soprattutto in Italia, l'Europa dei Governi rilancia con la fornitura di armi sempre più potenti in spregio alla proprie stesse leggi. L' Italia, più di altri Paesi europei, attraverso le 120 basi NATO - di cui 20 con armi atomiche sempre più sofisticate - presenti sul suolo nazionale, si candida ad obbiettivo militare primario di un possibile conflitto nucleare allargato. Legame geopolitico tra la guerra e il ricorso al gas liquefatto con l'imposizione di rigassificatori bypassando per decreto 'di emergenza' le norme di sicurezza utilizzate in altri contesti (es l'OLT di Livorno, posto per questo a 22 km dalla costa con ampie aree interdette).
Appello ai Comuni elbani perché prendano posizione per lo stop al conflitto e l' inizio di trattative.
Interessante e meritevole di futuro approfondimento l' analisi sulla fine del dollaro USA come moneta di riferimento per le transazioni internazionali, segnale interpretato come la fine di un trentennio di dominio incontrastato dell'unica superpotenza rimasta dopo il crollo dell' Urss. Oggi il 75% dei Paesi si sta organizzando in altro modo, rispetto ad un occidente al traino di una superpotenza in declino, con 30mila miliardi di dollari di debito pubblico e perciò pericolosa per i colpi di coda. Sulla sensazione di impotenza che pervade chiunque in coscienza si chieda 'cosa posso fare io' per fermare la guerra', forse la risposta è quella di SEMINARE DOMANDE, la frase dell'educatore Danilo Dolci,che il Prof Cappello a messo in testa al proprio sito ( https://www.francescocappello.com ).
La guerra, insomma non è la soluzione ma il problema e per ribadirlo il prossimo appuntamento elbano, proprio allo scoccare del primo anno di guerra, sarà una fiaccolata per la pace giovedì 24 febbraio con partenza dalla Gran Guardia della Porta a Mare di Portoferraio alle 19e30.
Per la cronaca, anche l' ANPI dell'Elba ha previsto per il giorno dopo, 25 febbraio h 17,30 sempre alla Gran Guardia, l' incontro pubblico " L' ITALIA RIPUDIA LA GUERRA". cr "Fuori l'Italia dalla Guerra - report dell'incontro con il Prof. Francesco Cappello" Promosso dal gruppo Elba Forum per la Pace, a ridosso dei 12 mesi di guerra tra Russia a Usa con Ucraina ed Europa come vittime sacrificali, l' incontro presso la Comunità Exodus alla Picchiaie con il Ricercatore e attivista Prof. Cappello, introdotto da Graziano Rinaldi, ha dato voce alla preoccupazione delle molte persone convenute. Per flash: siamo dentro la follia di una guerra che è già costata centinaia di migliaia di vite e che in un anno si è avvicinata a rapidi passi verso l' inverno nucleare. Prospettiva che rimuoviamo mentalmente ma che, con i sistemi d' arma il cui uso è deciso dall' intelligenza artificiale, potrebbe realizzarsi.
Mentre l' Europa dei Popoli invita alla pace, soprattutto in Italia, l' Europa dei Governi rilancia con la fornitura di armi sempre più potenti in spregio alla proprie stesse leggi. L'Italia, più di altri Paesi europei, attraverso le 120 basi NATO - di cui 20 con armi atomiche sempre più sofisticate- presenti sul suolo nazionale, si candida ad obbiettivo militare primario di un possibile conflitto nucleare allargato. Legame geopolitico tra la guerra e il ricorso al gas liquefatto con l' imposizione di rigassificatori bypassando per decreto 'di emergenza' le norme di sicurezza utilizzate in altri contesti ( es l' OLT di Livorno, posto per questo a 22 km dalla costa con ampie aree interdette)..
CR