A seguito di alcune segnalazioni e richieste da parte della cittadinanza di poter accedere liberamente nelle aree minerarie la Società informa:
1) il libero accesso in miniera non è mai stato consentito anche se dal 1983 l’attività di escavazione fosse cessata. Tutta la cittadinanza ne è stata consapevole ed ha sempre rispettato il divieto; solo negli ultimi anni e nonostante l’apposizione di cartelli che segnalavano l’interdizione alla libera circolazione si è verificato un progressivo incremento di accessi non regolamentati;
2) l’ingresso è consentito: a piedi con l’accompagnamento di guide ambientali e previo il pagamento di un biglietto, oppure attraverso i tour, sul trenino o sulle jeep, organizzati dalla Parco Minerario, né la recentissima segnaletica apposta dal CAI costituisce deroga a queste regole;
3) la Società Parco Minerario non ha il potere di consentire modalità d’ingresso diverse rispetto alle indicazioni fornite dall’Amministrazione comunale;
4) era al vaglio dell’Amministrazione lo studio per verificare la possibilità di consentire l’accesso ai residenti e non, con modalità ben specifiche. Il commissariamento non ha consentito di proseguire nella valutazione delle varie proposte;
5) sarà compito della prossima Amministrazione ogni ulteriore decisione al riguardo.
Il Presidente del CdA
Avv. Alberta Brambilla Pisoni