Per Miele e per tutti gli animali che ce l'avrebbero potuta fare e non ce l'hanno fatta denunciamo fortemente l'assenza di un'assistenza veterinaria h 24 sull'isola, con la speranza che qualcosa possa cambiare.
Abbiamo preso Miele e Macchia un anno e mezzo fa. Macchia aveva tre mesi, Miele, sua mamma, un anno o poco più. Le abbiamo prese da un canile, a scatola chiusa, perché ogni cane ha il suo carattere, ma avremo accolto ed amato incondizionatamente qualsiasi creatura sarebbe arrivata.
E sono arrivate loro due, speciali. Buone, dolci, sensibili, amorevoli, simpatiche, allegre, ubbidienti non per educazione, ma perché le rendeva felici renderci felici.
La gioia più grande, ogni giorno, era vederle giocare insieme,
coccolarsi, indivisibili. La sintonia che c'era tra loro era meraviglia allo stato puro. Alle volte sembrava comunicassero con una sorta di linea laterale, come i pesci, sembravano in qualche modo connesse, erano sincronizzate su tutto. Erano una banda, se una pensava ad una marachella si davano uno sguardo e prima di un attimo erano già d'accordo, due tenere e diaboliche complici. Quando le allontanavamo il tempo per loro si fermava, ognuna aspettava solo di tornare con l'altra. Abbiamo provato a dividerle, per abituarle a stare anche l'una senza l'altra, per fargli trovare una loro individualità, anche perché nella vita non si sa mai... ma non c'è stato verso, ed un pò ci siamo arresi, al fatto che erano due, ma
una cosa sola.
E poi, in un lampo è finito tutto.
Venerdì mattina Miele è stata morsa da una vipera, è morta 22 ore dopo.
C'è poco da fare, succede, è successo, ma Miele forse avrebbe potuto salvarsi, se solo ci fosse stata una clinica
veterinaria attrezzata 24 h sull'Elba.
Come qualcuno ha già detto, se un cane sta male sull'isola, muore, e non solo di notte o nelle festività.
Abbiamo chiamato una clinica veterinaria a San Vincenzo con assistenza 24 h, che abbiamo raggiunto solo 5 ore dopo. Le condizioni di Miele non erano buone e prima di affrontare due ore e mezza di viaggio abbiamo dovuto aspettare l'apertura di uno studio per farle un antiemorragico, per darle il tempo per arrivare sino a San Vincenzo.
Li hanno fatto tutto quello che si poteva fare, ma Miele è morta alle 7 di mattina.
Non vi vogliamo parlare del nostro dolore e della nostra disperazione, e neppure di quella di Macchia, perché
non esistono parole per descrivere seppur lontanamente quello che sta passando.
Ma vogliamo fare sapere a tutti che Miele avrebbe potuto salvarsi.
Perché non ce l'ha fatta?
Miele avrebbe dovuto avere assistenza continua, la flebo fissa sulla zampine, catetere per permetterle di eliminare l'urina, non avrebbe dovuto, nel modo più assoluto, muoversi.
Invece sono passate 10 ore prima che ricevesse questa assistenza, durante le quali ha camminato, è stata sballottata tra macchina, casa, nave, lettino d'ambulatorio.
Ringraziamo chi ci avrebbe accolto senza remora alcuna e chi ci ha indirizzato verso la clinica.
Ma, a costo di ripetersi, denunciamo fortemente la mancanza di una struttura veterinaria all'Elba in grado di prestare soccorso agli animali 24 ore su 24, in grado di dare assistenza continua e rispondere alle emergenze.
Perchè Miele avrebbe potuto essese ancora qui.
Monica e Marco