Un "miracolo del credere e del fare" ai Sassi Turchini; dal niente e senza soldi, è stato creato un Villaggio di vacanze per disabili aperto a tutti. E la forza di tale iniziativa ormai consolidata ha colpito il sindaco Luca Simoni che ha deciso di premiare il team che gestisce la struttura nella prossima edizione di "Io per Porto Azzurro". Quindi è nata l'idea di un premio per riconoscere la grande solidarietà che si attua in quel campus, posto nella periferia portazzurrina, dove ogni anno 85 giovani regalano 15 giorni di vacanza ai diversamente abili. "Sono con voi e uno di voi " aveva detto il sindaco Luca Simoni inaugurando nell'estate nuovi servizi nella struttura. "Con il cuore donano se stessi per servire chi ha bisogno" aveva ribadito l'onorevole Francesco Bosi, intervenuto. Nel villaggio sono inseriti 28 svantaggiati, ed ancora più rivoluzionario è il fatto che i gestori del Villaggio sono under 30 come Marta Nesti, Vanni Materassi ed altri, che organizzano il tutto senza gerarchie e con amore per il prossimo. Per tutti cucina Leonardo Borri insieme a Matteo, poi adulti supervisori: Andrea Chiti braccio destro di don Andrea Faberi, il creatore del villaggio, parroco a Bagno a Ripoli. Il prete fondò nel 1977 l'Associazione Volontari Gruppo Elba che fino ad oggi ha visto 1000 ragazzi attivi nella solidarietà. E tutti vivono un flash nella struttura di 750 metri quadri, dotata di comfort, una comunità dove chi è meno fortunato se lo dimentica. "E' stata la Divina provvidenza alla Don Facibeni a creare tutto- ricorda Don Faberi- Il villaggio è sorto grazie alla concessione gratuita del terreno fatta dal compianto sindaco Carmignani e dal suo vice Paolo Pesciatini. Ora abbiamo celebrato, grazie ad Enel Cuore Onlus, con il funzionario Riccardo Clementi, un nuovo ambulatorio e pompe di calore". Poi Chiti ricorda:"I ragazzi fanno ogni servizio, a turno, poi animazioni per tutti, escursioni con 4 minibus alle spiagge elbane". "Don Facibeni l'ho conosciuto; - ha concluso Bosi- con la Madonnina del Grappa a Firenze ha fatto miracoli in favore di bisognosi e orfani. Prendiamo esempio da questa esperienza". Pare un appello all'Elba delle divisioni, delle cose irrisolte da anni. "Avanti così -ha ribadito Vanni per i giovani- altre azioni di beneficenza ci faranno crescere ancora materialmente e nello spirito".