A Portoferraio esiste da mesi un’esperienza davvero particolare: il pomeriggio una moltitudine variopinta sia per il colore della pelle, sia per l’abbigliamento tipico di altre realtà del mondo, il pomeriggio appunto si riunisce sotto la guida attenta di un gruppo di volontari che dedica loro un po’ del proprio tempo.
Isa, Hussnain, Yosri, Lina, Anita, Alissa, Mira, Jamila, Mariama, Daniel, Penda, Chiara, Younes, Reda, Ibrahim, Fatima, Yussef, Rayan, Muad, Yulia.
Chi sono? Che cosa fanno? Sono bambini e ragazzi che la mattina frequentano le nostre scuole ed il pomeriggio sono seguiti da questi adulti, per lo più insegnanti in pensione, ma anche nonni i cui nipoti sono cresciuti e non hanno più bisogno di loro, ma anche professionisti che nella vita hanno tutt’altre attività, ma anche giovani studenti che generosamente vogliono fare qualcosa di buono ed utile per gli altri.
Il luogo? L’asilo infantile Tonietti di Portoferraio, dove questa moltitudine variopinta è accolta ed aiutata nello svolgimento dei compiti che gli insegnanti delle scuole che frequentano la mattina danno loro da svolgere a casa.
Ma questi bambini e ragazzi, una ventina, oltre ad imparare l’italiano, oltre a fare i compiti per casa che cosa fanno? Una volta fatti i compiti, lasciano il banco, si avvicinano, fanno merenda tutti insieme, sono aiutati a socializzare, ad integrarsi, ad interagire, a giocare!
Sono bambini e ragazzi che vengono da altre realtà, da luoghi lontani … dal mondo! Molto spesso fuggono da realtà di miseria, di indigenza, di sopraffazione, violenze e guerra.
Che meraviglia tutti quei colori della pelle, quelle manine che si avvicinano, la meraviglia di occhi che con stupore giocano a giochi mai conosciuti nel loro paese: la tombola, la più gettonata per i semplici premi finali che ognuno vuole per sé … Quei giochi accomunano quella moltitudine variopinta, la rendono partecipe o protagonista, felice di stare insieme, contenta di condividere un momento di sorrisi, risate, felicità. In quei momenti nessuno è messo da parte, ma tutti si sentono una piccola importante parte di un tutto armonico.
Ebbene, questa realtà che esiste, che vive tra di noi, che frequenta le nostre scuole, che ogni giorno arriva contenta per mano di genitori che la affidano con fiducia a quegli adulti, ebbene questa realtà a volte purtroppo sembra trasparente, invisibile! Si organizzano iniziative pubbliche rivolte ai ragazzi, alla loro alfabetizzazione linguistica, all’integrazione, alla socializzazione, all’inserimento, ma non ci si ricorda di loro, della loro esistenza, delle loro esigenze, dei loro diritti! Perché? Troppo spesso ci si dimentica di questi bambini che hanno visto negato il loro diritto ad un’infanzia ed adolescenza all’insegna della serenità! Che sono stati travolti da una realtà che spesso non capiscono, la cui vita appena iniziata è stata stravolta da eventi e necessità più grandi di loro e spesso incomprensibili. Questa moltitudine multicolore che vive accanto a noi, che si sta inserendo faticosamente e troppo spesso silenziosamente tra di noi, non deve essere ignorata!
Ogni lodevole iniziativa a livello pubblico, che viene realizzata in favore della crescita armonica dei bambini, della loro integrazione, della socializzazione, deve tener conto di questa realtà! Non lasciamola emarginata, coinvolgiamo l’organizzazione che l’ha creata, che la sostiene, facciamoli integrare, rendiamoli bambini sani, sereni, felici, accolti, amati. Molti di loro rimarranno tra di noi un domani, come giovani uomini e giovani donne, molti di loro saranno, si spera, cittadini italiani a pieno titolo che lavoreranno e vivranno nel nostro paese ed allora aiutiamoli a crescere riconoscendo loro ogni diritto di ogni bambino!
“Se alzi un muro, pensa a ciò che resta fuori!” - I. Calvino
Insieme per l'Elba