Anche io sono socio COOP da molti anni. Non ero ancora a conoscenza del nuovo sistema punti, ma non lo trovo così “indisponente” e “sconvolgente”, visto che quando è possibile compro prodotti a marchio Coop.
E lo faccio NON perché rinuncio alla qualità, al contrario, credo che siano più affidabili e anche più etici:
- più affidabili perché mi garantiscono il NO OGM e perché il doppio controllo e il rispetto di parametri spesso più bassi di quelli “legali” sono sicuramente una garanzia;
- più etici perché rispettano alcuni valori che di questi tempi sono sempre più sotto attacco. Spesso la memoria è breve, ma qualcuno potrebbe ricordarsi come certi noti marchi si sono ad esempio caratterizzati per posizioni omofobe, oppure come spaccino per prodotti “italiani” ciò che viene confezionato con materie prime tutt’altro che nazionali.
Inoltre trovo anche che i prodotti Coop siano di ottima qualità e non abbiano niente da “invidiare” ai marchi blasonati che spesso lo sono solo grazie al marketing pubblicitario.
E non è un’idea solo personale, anche con molti amici con i quali occasionalmente ho parlato di ciò (non è che si parla solo della Coop, eh!) ci siamo trovati d’accordo. Quindi non c’è nulla da “digerire”, visto anche che la convenienza su prodotti grandi marche in genere è solo quando sono in “offerta speciale” e quindi già scontati.
"Ingannato” e “ingiustamente trattato” mi sembra un po’ eccessivo, forse solo poco informato da una non efficace campagna di informazione sulle nuove regole, su questo sono d’accordo, anche io non avevo capito.
Roberto Barsaglini
P.S. : per cronaca, non sono dipendente, pagato, sponsorizzato da Coop: solo un cliente.