Nella “costa che brilla” è situata la terra di Rio Marina dove, sin dall’VIII secolo, operai etruschi sudavano nelle miniere per estrarre il minerale della suggestiva pirite.
Qui in un piccolo anfiteatro nella romantica atmosfera tra mare e terra si è concluso ieri sera il ciclo di presentazioni del volume che raccoglie tutte le opere che Italo Bolano ha creato sull’Isola e per l’Isola in circa 50 anni: un Museo diffuso di Arte Contemporanea.
Dopo l’affettuoso saluto porto dal Sindaco Renzo Galli e la sapiente introduzione dell’arch. Leonello Balestrini, Italo Bolano ha parlato della sua lunga e intensa vita nella ricerca delle scoperte nell’arte ad un folto pubblico attento e curioso; si è parlato dei segreti della natura e della scienza che hanno caratterizzato il nostro glorioso ‘900, ricco di scoperte anche nell’arte.
Bolano è nato all’Elba, ha rappresentato l’Elba nel mondo ed è rimasto un elbano di nome e di fatto.
Il Sindaco Galli ha poi inaugurato l’ultima opera pubblica che Bolano ha dedicato alla “Marineria di Rio Marina” una grande ceramica di 2 metri e mezzo posta nei giardini antistanti il mare.
Ci congratuliamo con i nostro concittadino per le sue ricerche e scoperte di vita e di arte augurandoci che il Museo Diffuso da lui iniziato possa trovare nel tempo espansione con l’aiuto anche degli 8 Sindaci ai quali l’artista l’ha idealmente consegnato.