Al Museo Mineralogico e Gemmologico di S.Piero, nella magia dei colori e delle forme dei cristalli di tormalina e di oligisto, Alex Beneforti ha esposto le sue più recenti opere fotografiche dedicate al recupero e riciclo delle apparecchiature elettroniche. Ha esposto anche le foto della sfera celeste “ in movimento” che avvolge Pietra Murata e quella che sovrasta la Madonna del Monte. Una immagine questa che ha fatto il giro del Mondo e che ha avuto il prestigioso riconoscimento di essere pubblicata nel National Geographic. Le nuove foto sono immagini splendide in cui i colori , gli allestimenti scenici e le interpretazioni di un grande artista, tendono a diffondere il messaggio sulla esigenza di non abbandonare, in modo più o meno selvaggio, frigoriferi, computer, televisori,… Non solo perché così facendo deturpiamo il paesaggio e inquiniamo l’ambiente, ma anche perchè quei rifiuti sono una vera miniera di metalli rari e preziosi, il cui riciclo comporta marcati risparmi di energia e di risorse minerali.
La vigilia di Natale del 1968 , la navetta della Nasa Apollo 8 inviò le prime immagini della Terra vista dalla Luna. L’ Uomo per la prima volta vedeva il Pianeta che abitava: una piccola oasi di vista dispersa nel buio cosmico dotata di una quantità finita di georisorse ed una capacità limitata di smaltire rifiuti. E’ stato scritto che quelle immagini lanciarono l’ecologia più di quello che in decine e decine di anni avevano fatto miliardi di parole e dati scritti e parlati.
Uscendo dal Museo ho avuto l’impressione che le “ bellezze” dei cristalli dell’Elba, le foto del cielo stellato di Madonna del Monte e Pietra Murata, e il pacato e determinato suggerimento di riciclo, seguano il sentiero tracciato la vigilia di Natale del 1968.
Credo proprio che la mostra di Alex sia un evento da non perdere.
Beppe Tanelli