Qualche giorno fa, alle Terme di S.Giovanni, ho avuto il piacere di “ri-incontrare” un personaggio del mondo dell'arte che ha avuto un ruolo importante nella mia formazione: Grazia Varisco.
Come ho sottolineato più volte, già nel passato grandi artisti hanno scelto l'Elba come luogo di vacanza: Klee, De Chirico, Fontana..... alla ricerca di un contatto più profondo con la natura e delle emozioni suscitate dai suggestivi paesaggi della nostra isola.
Anche oggi l'Elba è “luogo” di elezione di numerosi artisti, fra cui Grazia Varisco, artista di grande fama, esponente di spicco del Gruppo T a Milano.
L'arte cinetica italiana degli anni 60 ricopre un ruolo d'eccellenza a livello internazionale.
Le sue caratteristiche si possono riassumere in:
a) ricerca di un linguaggio/codice di base il più possibile oggettivo
b) molteplicità della proposta percettiva iniziale
c)risposta del pubblico che diventa parte integrante dell'operazione.
Il caso, che fra l'altro ha molta importanza nelle sue opere d'arte, ci ha rimesso in contatto a distanza di anni, da quando ho avuto il privilegio di essere sua allieva all'Accademia d'Arte di Brera.
Ho avuto così l'occasione di parlarle dei miei interessi e dell'attività che svolgo con l'associazione culturale ArteElba. Mi ha fatto particolarmente piacere che, avendole io raccontato del progetto che sto portando avanti al Grigolo lei sia immediatamente andata a visitarlo, restandone affascinata e confermando quella che era stata fin dall'inizio la mia intuizione, e cioè la grande potenzialità del luogo. Anzi visitando il centro storico, ha espresso l'idea che questo si presti straordinariamente bene per ambientare mostre di arte contemporanea.
Questo incontro fortuito ma così entusiasmante mi fa sperare che la sua attuale visita all'Elba non sia l'ultima, ma che ci possano essere in futuro occasioni che permettano agli Elbani di conoscere meglio e direttamente l'opera di questa grande artista.
Francesca Groppelli