Di solito sono i cittadini che spesso hanno bisogno di AVIS, l'Associazione di Volontari Donatori di Sangue, ma questa volta i ruoli si sono invertiti e siamo noi ad avere bisogno del sostegno dei cittadini.
Sicuramente quando l'Amministrazione comunale ed il Parco Nazionale dell'Arcipelago hanno trovato un accordo per destinare lo spazio dell'antico Arsenale Mediceo delle Galeazze al fine di realizzare un Museo del Mare, non hanno tenuto conto che in uno spazio all'interno dell'Arsenale, da oltre trent'anni si trova sia la sede dell'AVIS Comunale di Portoferraio che la AVIS Zonale Isola d'Elba.
Ed è proprio in questa sede che Avis Comunale e Avis Zonale svolgono la propria attività, sempre al servizio delle problematiche di salute non solo a livello locale, ma anche sul territorio regionale.
Il principale impegno della nostra Associazione è da sempre la ricerca di nuovi donatori e la fidelizzazione di chi ha già donato e per fare questo – forse non si immagina dall'esterno ma è così – opera una organizzazione complessa fatta di chiamate, solleciti, inviti, contatti con il Centro trasfusionale di Portoferraio,con la Direzione Sanitaria nonchè iniziative di promozione.
L'AVIS, oltre ad avere sempre pagato regolarmente l'affitto richiesto dal Comune, paga tutti i servizi: elettricità, acqua, smaltimento rifiuti, telefono e collegamento internet, con le proprie risorse senza chiedere contributi pubblici.
Nei mesi scorsi – in preparazione dei lavori per la realizzazione del Museo del Mare – è venuta una Ditta che ha effettuato, all'interno dei locali, sondaggi per la verifica della stabilità della struttura e lasciando all'ingresso dello immobile una ampia parte della pavimentazione distrutta.
Da questa situazione presente e dalle confuse e poco chiare previsioni per il futuro è nato lo sconcerto dei consiglieri, che si sono sentiti scavalcati e invisibili come la loro Associazione.
Da 65 anni questa Associazione vive grazie all'impegno disinteressato di tante donne e uomini che si sono succeduti e prodigati per gli altri ed ora è il momento che tutti facciano qualcosa perché questa Associazione non venga sfrattata senza alternative cessando così di esistere: in tutti questi anni di vita è stato realizzato un importante Archivio riservato da conservare ed una Banca dati di donatori che va custodita gelosamente.
Tutto ciò non può andare disperso.
Senza una sede il pericolo di una drastica diminuzione di donazioni è reale e le oltre mille donazioni che le tre sezioni di Portoferraio, Porto Azzurro e Marciana Marina rischiano un crollo.
Il Consiglio Direttivo nell'ultima Assemblea dei Soci si è mostrato molto preoccupato di quanto sta accadendo, e ha deliberato all'unanimità di diramare questo appello rivolto principalmente ai candidati Sindaci alle prossime elezioni affinché dicano pubblicamente quali intenzioni rientrano nel loro programma per risolvere il nostro problema. A tal fine, siamo disponibili ad incontri per informarli e metterli al corrente della reale situazione e nell'ambito del loro programma come, ove eletti, intendano agire per risolvere il problema. E' evidente che, oltre al Consiglio Direttivo, attendono precise risposte anche i 700 Soci Elbani dell'Associazione.
Il Consiglio direttivo AVIS Portoferraio