Don Kevin Sciberras, parroco delle chiese del Duomo, San Giuseppe e Santo Stefano, vuole ringraziare tutti coloro che hanno aderito e collaborato alla settimana di fine aprile, ricca di eventi religiosi.
"È stata una settimana molto impegnativa e allo stesso tempo molto bella. - afferma il presbitero - Abbiamo realizzato insieme momenti emozionanti, forti e ricchi di spirito di comunione, molto importanti per tutti noi. Tappe veramente significative nel nostro cammino di fede come comunità Cristiana. Abbiamo cominciato con la celebrazione della festa di San Marco, nella chiesetta in zona San Giovanni verso le Grotte, dove si è realizzato un momento bello in onore del santo evangelista Marco. In quell'occasione abbiamo benedetto e pregato per tutti quelli che si trovano ad attraversare il mare e c'è stato anche un momento conviviale in un ambiente naturale molto apprezzabile.
E' poi giunto il triduo in preparazione della festa del Patrono di Portoferraio San Cristino. Il primo giorno era un appuntamento importante per le associazioni religiose della Comunità pastorale portoferraiese, con le sue tre parrocchie, vissuto insieme a tante altre associazioni che aiutano la nostra missione pastorale.
Altra giornata significativa è stata quella con i nostri cresimandi in preparazione delle cresime, che abbiamo celebrato domenica 28. Un sentito evento vissuto insieme al nostro vescovo Carlo, pronto a accogliere come cristiani adulti quaranta dei nostri ragazzi che hanno ricevuto tale sacramento. Il programma che avevamo predisposto è proseguito col 29 aprile dedicato proprio al Santo Patrono San Cristino . Quindi la messa solenne seguita da una bellissima processione dal Duomo, passando poi per la calata e salendo alla chiesa della Misericordia, dove abbiamo posto di nuovo le reliquie del Santo, nell’altare.
La settimana poi si è conclusa con un'altra festa quella in onore di San Giuseppe Lavoratore, nella chiesa della Sghinghetta, con un'altra messa solenne, presieduta dal sacerdote novello della nostra diocesi di Massa Marittima, Don Antonio Aiello.
Tutti questi incontri religiosi sono stati animati dal coro unito, composto dai coristi delle tre parrocchie portoferraiesi: il loro impegno è stato notevole e bello, ed hanno arricchito le nostre liturgie- conclude don Sciberras - tali momenti ci riempiono di coraggio ed entusiasmo per continuare questo nostro cammino di fede insieme. Importante pure il giorno 25, festa nazionale della Liberazione, quando ho potuto benedire, in Piazza della Repubblica, la corona deposta dal sindaco Angelo Zini, alla memoria dei Caduti nelle guerre, presenti tutte le autorità civili e militari della città ed anche i nostri parrocchiani. Proseguiamo quindi con questo senso di fraternità e di condivisione per crescere nel nostro percorso di vita".