Un monumento sul Capanne per il primo incidente aereo dell'«Itavia». MONTE CAPANNE. 14 ottobre 1960, ore 15.50. Il quadrimotore «Città di Genova» dell'«Itavia», modello «De Havilland DH 114 Heron 2» marcato «I-AOMU» e decollato da Roma Urbe per Genova con il volo «It 115», in piena burrasca si schianta a 720 metri di altitudine sul contrafforte del Monte Capanne in località «Pente all'Ennera». Muoiono tutte le undici persone a bordo, 4 membri dell'equipaggio e 7 passeggeri. Due giorni dopo, il disastro viene casualmente scoperto dal trentasettenne Antonio Arnaldi di Pomonte. Ieri, 13 ottobre 2013, su iniziativa del portale «Elba 360» (Alessandro Vecchio) e di «Casalino del Castagno» (Silvestre Ferruzzi), è stato realizzato un monumento sul luogo del disastro utilizzando un grosso pezzo della carlinga dell'aereo, faticosamente rintracciato nella bassa vegetazione. L'intervento è stato reso possibile grazie all'aiuto di Giovanni Berti, Gennaro Squillace, Gianluca Vecchio (per la riproduzione aerografata del velivolo) e Giulio Pisani (realizzatore della piccola croce in ferro ).