Onori ed emozioni forti per Annamaria Caizzi Mibelli, già insignita del premio Città di Portoferraio nel 2005 e celebrata nell'ambito della Festa della donna, mentre il 2 giugno, è stato messo a fuoco il suo impegno come partigiana, insieme ad altre giovani del 1943, nella festa della Repubblica alla Gran Guardia voluta dall'assessore Jessika Muti.
Si tratta della moglie del compianto Bruno Mibelli, la quale ha compiuto 90 anni e i figli Roberto, Carla, Gabriella e Daniela, ma anche i sette nipoti, i pronipoti e con loro altri parenti e amici, in tutto una cinquantina di persone, le hanno dedicato un pranzo al ristornate Il Giardino del paese del sud est elbano.
"Ringrazio tutti per il grande affetto che mi è stato dimostrato da tutti i presenti - ha detto l'anziana, per la verità ancora molto in gamba, prendendo la parola all'inizio della festa- e qualcuno che non è potuto essere qui mi ha telefonato da Los Angeles e dall'Ungheria. Gesti notevoli davvero apprezzati. Una giornata memorabile che riassume il mio ampio percorso di vita e spero che tutti possano vivere in serenità all'insegna della solidarietà. Mi manca solo il mio Bruno, che però è per sempre nel mio cuore". I nipoti hanno voluto che la torta finale fosse corredata di un foglio di glassa particolare, nel quale era disegnato un cruciverba, di cui Annamaria è grande esperta. Brindisi e applausi hanno concluso i festeggiamenti e non è mancata una poesia dedicata alla 90enne da Elviana Guerra.