Domenica 14 luglio si terrà la rievocazione storica di una delle leggende più suggestive dell'Isola d'Elba, un corteo di oltre 100 figuranti con fiaccolata per terra e per mare.
La tradizionale "Festa dell'Innamorata" risale alla seconda metà del XVII secolo, quando Don Domingo Cardenas, un nobile decaduto di origine spagnola, si stabilì all'Innamorata, allora chiamata Cala de lo ferro, e ripropone le vicende di un’antica leggenda che si tramandava fra i pescatori.
È la storia di Lorenzo e Maria, due giovani il cui amore era ostacolato dalle famiglie e dalle differenze sociali.
I due amanti avevano fatto di questo angolo di paradiso chiamata Spiaggia dell’Innamorata il loro rifugio d’amore, ma un giorno dei pirati rapirono Lorenzo e lanciarono il suo corpo in mare, sotto gli occhi di Maria che si gettò tra le acque, sparendo per sempre nei meandri marini da cui emerse solamente lo scialle che portava.
Una festa simbolo a Capoliveri e all’Isola d’Elba che nel tempo ha visto crescere l’interesse intorno a sé fino a conquistare la stampa e le televisioni nazionali ed estere.
Ogni anno è sempre lo stesso magico rituale: alle 20:30 nella baia dell'Innamorata si accendono mille candele. Alle 21:15 le campane della chiesa di Capoliveri annunciano il Corteo Storico in costume d'epoca che, partendo dal centro storico del paese di Capoliveri giunge a piedi fino alla suggestiva spiaggia dell’Innamorata.
“Maria”, la ragazza che la leggenda racconta essersi gettata in mare per seguire “Lorenzo”, il suo innamorato rapito dai Saraceni, si tuffa dallo scoglio della Ciarpa nel mare e lascia cadere il suo scialle bianco (la Ciarpa). Subito dopo ha inizio la “disfida della Ciarpa”: quattro imbarcazioni a remi in rappresentanza dei quattro rioni del castello di Capoliveri - il “Baluardo”, il “Fosso”, la “Torre” e la “Fortezza” - si sfidano per la conquista della Ciarpa.
Poi hanno inizio i festeggiamenti fra musica e fuochi d’artificio.