Buongiorno, lo scorso sabato mi sono imbattuta in un contrattempo abbastanza triste, perché andando dalla parrucchiera ho portato con me la mia mamma di 84 anni che, come tante brave signore attempate ogni tanto - anche per tirarsi su d'umore - chiede una pettinatina.
Tanto più che la settimana precedente mia madre aveva fatto visita anche al Pronto Soccorso dell'ospedale di Portoferraio, si sa l'età avanza, e per chi ha il privilegio di arrivare in là l'importante è tenersi su d'animo.
Per essere brevi, le signore parrucchiere, giovani e sicuramente molto professionali, mi dicono che per la mamma non c'era possibilità di essere presa in considerazione, in quanto non aveva prenotato. A niente è valso qualche piccola insistenza facendo notare che poteva bastava un intervento veloce sul taglio e semplice messa in piega, e trattandosi di anziana che non aveva particolari esigenze e ben pochi capelli.
Niente di niente, inflessibili hanno continuato a guardare l'orologio, dicendo che purtroppo il loro lavoro era scandito da ritmi che non prevedevano interventi extra prenotazione (anche se avevano un unica cliente con la quale hanno preso giustamente un caffè e fumato una sigaretta).
Non discuto il sacrosanto diritto di fare uno pausa durante il lavoro, eppure questi anziani sono moltissimi ed hanno bisogno di essere accuditi e presi in considerazione.
Peccato, care ragazze, avete perso l'occasione di rendere felice un'anziana signora che meritava una semplice pettinatura.
Grazie lo stesso, penso che non torneremo.
Francesca Nicoletti
Gentile Signora
Le regole dell'attività di un esercizio artigianale le fissa il gestore, che, se decide di lavorare solo su prenotazione, può tranquillamente esimersi da accettare clienti "fuori lista".
Però...
Però stiamo ragionando di qualcosa che rientra nella categoria dei "servizi alla persona" che possono essere espletati con più o meno comprensione, anche verso chi non ha il diritto di essere "servito".
E notiamo che se talvolta riceviamo "lamentele" parzialmente o del tutto prive di fondamento, molto spesso registriamo appunti sulla scarsa gentilezza, comprensione ed empatia con cui si "servono" i fruitori (normalmente visitatori, che con la loro presenza fanno "campare" lo scoglio).
Come dire: lei sicuramente avrebbe dovuto prenotare, ma le ragazze forse potevano chiudere un occhio.
Intanto i nostri affettuosi auguri di cento anni di taglio di capelli e permanente alla sua mamma.
sergio