Cara Annarita,ricordarti il 13 dicembre alla De Laugier è stato un momento particolarmente commovente per tutti coloro che hanno percorso un pezzetto della loro vita con te nel centro storico di Portoferraio.
Le belle riprese della parte alta di Portoferraio, l'intervista alla tua mamma Lella ed a tuo fratello Marco, i vari interventi hanno fatto rivivere sia l'unicità della tua persona sia l'unicità del nostro paese dove il vicinato ( nel tuo caso Via Palchetti ) svolgeva un ruolo fondamentale di aiuto e di solidarietà.
La Scuola, in quegli anni, era un aspetto importante della nostra vita legato anche al sociale, è stata ricordata l'iniziativa di un doposcuola rivolto ad adulti che non avevano il diploma di Terza Media organizzato da noi liceali (la nostra era una classe "speciale").
Mi auguro, come è stato detto in chiusura, che di te si parli ancora il 15 marzo, data della tua nascita, e soprattutto ci siano insegnanti di qualsiasi istituto superiore interessati, insieme ai propri allievi, a conoscere ed approfondire le tue opere e le iniziative legate ad esse nel tuo intenso percorso universitario dove ti sei affermata con determinazione come una delle voci più autorevoli legate allo studio e alla ricerca della storia delle donne.
Sei nel mio cuore
Angela Calistri