Lapo Landini, studioso di pesci (ittiologo), partecipando a un convegno di biologia marina alla Biodola (isola d'Elba), incontra Robert Roland che invece è uno storico che si occupa di storia delle religioni, ed è al momento impegnato in un altro congresso, nella stessa località. Che benefici possono derivare dall'incontro di due personaggi tanto diversi in uno strano contesto di attentati piccoli e grandi? Ce lo racconta Renato Massa nel suo libro "Il Vangelo secondo Ronald"
Sinossi
Due convegni si svolgono in contemporanea in località La Biodola, isola d’Elba. Uno riguarda il dialogo interreligioso e la ricerca di punti comuni tra le varie confessioni religiose, l’altro è un incontro di biologia marina a carattere prevalentemente tecnico. Mentre i protagonisti del primo e del secondo convegno presentano le loro relazioni e intrattengono le loro attività sociali, incominciano ad accadere strani fatti che, inesplicabilmente, appaiono diretti contro una tranquilla signora che non ha nulla a che vedere con le problematiche dei congressisti dell’uno e dell’altro gruppo. Scattano le indagini che inizialmente privilegiano piste tradizionali che tuttavia ben presto si rivelano inconsistenti. Nel frattempo, però, si ha anche il morto, un partecipante mancato al convegno che viene aggredito nella sua città, Aosta.
Nel frattempo, il dottor Lapo Landini, studioso di pesci, è in continua ansia per la moglie Clelia, depressa e potenziale suicida nel breve periodo della sua assenza congressuale dalla casa di cura livornese nella quale è ricoverata. Tornerà a casa in tempo per salvarla e riuscirà anche a interagire positivamente con i partecipanti al convegno interreligioso insegnando loro qualcosa di essenziale sul tema della conservazione della natura.
Il libro affronta dunque in contemporanea due argomenti di grande rilevanza. Il primo di questi consiste nel dialogo tra le diverse religioni e nella necessità di discriminare ciò che è essenziale e spirituale e ciò che è accessorio e privo di un’autentica valenza religiosa nelle diverse confessioni in cui la religiosità si esprime nel mondo; il secondo è il tema della depressione come malattia avente basi endogene e ambientali e spesso non assistita e curata da strutture adeguate e autentici specialisti capaci di affrontare le difficili sfide che essa lancia. I due temi si fondono in una storia concentrata nel tempo di una sola settimana nei due convegni che hanno luogo all’isola d’Elba nella primavera del 2007. I collegamenti tra i due eventi sono molteplici ma uno dei più rilevanti è proprio la comune esperienza della lotta contro la depressione di uno stretto congiunto di due protagonisti dei due diversi convegni, con esito opposto nei due casi. La guarigione inaspettata della moglie malata del Landini e la soluzione del giallo giungeranno liberatorie alla fine dei convegni e della storia. L’appendice con le riflessioni teologiche di Rolandi si riallaccia liberamente al Siddharta di Herman Hesse.