Ultima domenica dell’anno, ultimo articolo del 2013 e come si conviene si fa un bilancio dell’anno passato e i buoni propositi per l’anno che viene.
Ho iniziato ad occuparmi di enogastronomia con il blog “Cuocosapiens” dove racconto le persone che si occupano di cucina, di alimentazione a vario titolo: cuochi, ristoratori, giornalisti, blogger, produttori. La mia attenzione è alle storie, alle tante persone che ruotano in questo mondo e che sono per lo più sconosciute. Dell’Elba sono innamorato, come molti che hanno deciso di vivere qui, e ho iniziato ad intervistare la gente, i personaggi della scena enogastronomica locale: Carlo Eugeni punto di riferimento Slow Food sull’ Isola che mi ha fatto da guida, Alvaro Claudi che ha dedicato tutta la sua vita professionale, e non, alla cucina, a studiare, ad insegnare, a cucinare e a scrivere di questi temi. Poi i produttori di vino, cuochi, ristoratori e così piano piano mi sono reso conto della ricchezza di quest’Isola e di quanto poco si conosce della cucina e dei prodotti elbani, sia il turista di passaggio che fuori dall’Isola. Così nasce l’idea di far conoscere attraverso uno strumento digitale l’enogastronomia elbana e delle isole dell’Arcipelago Toscano.
Elba Taste inizia a maggio scorso come una guida online dove sono presenti i prodotti, i produttori, le ricette, una selezione di ristoranti e di luoghi dove si possono trovare e consumare prodotti elbani. Ci sono delle mappe interattive dove è possibile cliccare e leggere le informazioni, una panoramica per chi ne vuole sapere di più al di là dei luoghi comuni. ElbaTaste viene presentato all’Enoteca della Fortezza alla fine di giugno con la partecipazione dell’Assessore alla Cultura del comune di Portoferraio Antonella Giuzio insieme a Carlo Eugeni, Francesca Campagna e Sergio Rossi.
Mano mano che mi addentro in questo mondo mi rendo conto che non è sufficiente una guida online ma che bisogna sviluppare più azioni insieme, da un lato per far conoscere a chi viene a visitare l’Isola e dall’altro per ridare corpo all’insieme del settore agroalimentare ed enogastronomico perché la cucina è legata ai prodotti e questi all’agricoltura, e di conseguenza al territorio, al paesaggio e al turismo. Far conoscere i prodotti che sono scarsamente distribuiti sull’Isola, e soprattutto fuori, è un problema per lo sviluppo del settore e da qui la necessità di sviluppare un progetto di Marketing Territoriale.
Poi l’incontro con gli amici di Elbareport, Sergio, Tatiana, Laura e l’editore Michele Cocco, la condivisione di valori e di visione, la decisione di realizzare questa rubrica e la consapevolezza crescente che il settore agroalimentare e l’enogastronomia sono un elemento importante dell’economia e della cultura dell’Isola, e allora il lavoro e l’iniziative per riportare al centro della discussione culturale e politica questo punto di vista.
Le cose da fare per il prossimo anno sono molte, innanzitutto costruire la rete con i produttori, i ristoratori, le istituzioni, gli sponsor che vorranno accompagnarci in questo cammino raccontando le storie delle persone, i loro prodotti e la loro passione; lavoro impegnativo del quale forse ancora non mi rendo bene conto della dimensione, e che spero di condividere.
Insieme ad Elbareport a gennaio lanceremo l’iniziativa “Il pranzo della domenica” con lo scopo di raccogliere le ricette delle nonne, delle mamme che sono nelle case di tutti e che possono contribuire a costruire un archivio dell’enogastronomia elbana.
E’ una iniziativa alla quale tengo molto perché la cucina è una attività popolare per eccellenza che riguarda tutti e mi sembra corretto ridarle questa dimensione. Vorremmo anche fare degli incontri di degustazione con le persone che vorranno far assaggiare le proprie ricette e contiamo di raccoglierle in una pubblicazione.
Sono in programma iniziative fuori dall’Elba di presentazione dei prodotti e della cucina elbana, con incontri, degustazioni e con la partecipazione ad iniziative su importanti social media.
La promozione della rassegna “Elba Aleatico” con una anteprima a Firenze, la voglia di fare un incontro sul tema dell’Enogastronomia e lo Sviluppo Locale, il tentativo di inserire l’Aleatico e la Palamita in Eataly a Firenze, l’idea di promuovere proposte di turismo enogastronomico in bassa stagione, e altre idee in gestazione.
In conclusione qualche numero, ElbaTaste è iniziato a maggio, abbiamo ad oggi più di duecento persone che ci seguono su Facebook , abbiamo attivato altri social come Twitter, Pinterest e Instagram; su Elbataste abbiamo avuto più di duemila visite, piano piano stiamo conquistando uno spaziettino sul web e credo che potremmo fare meglio con mezzi adeguati nel 2014!
Auguri per un 2014 migliore!
Valter Giuliani http://www.elbataste.com/