In occasione delle festività natalizie il Libraio di Calata Mazzini ospita due artisti che non necessitano di particolari presentazioni perché ormai ben conosciuti all’interno del panorama artistico elbano. Si tratta dell’acquerellista Enza Viceconte e del disegnatore Klaus Ilmer, entrambi residenti all’Elba ormai da anni.
La scelta delle opere esposte ha come scopo quello di mettere in luce due differenti approcci al tema della natura, espressi attraverso lo sfoggio della completa padronanza di due tecniche diverse: acquerello e disegno a china. Enza Viceconte con le sue trasparenze e velature ci racconta una natura “viva”, vibrante, fatta di riflessi e bagliori ed indifferente alla presenza o meno dell’uomo. Le tinte marine e la luce che illumina particolari naturali svelandone le molteplici sfumature, non vengono disturbate da presenze estranee. Al contrario le chine di Ilmer, appartenenti alla serie delle “fascine” risalente agli anni Settanta, svelano una natura “denaturata” e piegata alle necessità umane. I rami, tagliati e costretti insieme in una condizione che non appartiene loro, sono stati scoperti da Ilmer in Austria come copertura per le abitazioni: essi hanno dunque subito il passaggio dell’uomo e ne portano drammaticamente il segno.
Tuttavia in entrambi i casi la natura sopravvive all’essere umano, poiché con il susseguirsi delle generazioni i sassi della Viceconte continuano a brillare ridenti sotto i riflessi marini e le fascine di Ilmer coprono ancora i tetti di quelle case austriache da lui osservate.
Oltre a ciò i due artisti risultano simili nella pazienza e meticolosità che impiegano durante il loro lavoro: entrambi applicano con gran pazienza la propria tecnica dimostrando una gran sicurezza nel tracciare ogni singolo segno.
Il 5 gennaio, in occasione della conclusione della mostra, è stato organizzato un incontro durante il quale interverranno la critica d’arte Alice Betti, Gemma Messori con una lettura e il duo Linda Raciti – Gabriele Ferdeghini con un piccolo concerto per pianoforte e violoncello.
Con la speranza di essere riusciti a stuzzicare l’interesse di qualche curioso vi aspettiamo numerosi il 5 gennaio alle ore 17.00 e il 6 gennaio alle 18.00 con l’inaugurazione di una nuova esposizione d’arte in libreria!
Alice Betti