Si è tenuta questa mattina, nella saletta della Gran Guardia nel centro storico di Portoferraio, la presentazione dell’edizione 2012 di Marelba, evento sportivo, sociale e di ricerca che punta alla valorizzazione del mare delle sue risorse. Insieme ad Alessandro Davini, ideatore delprogetto, c’erano anche i rappresentanti dei comuni elbani che aderiscono all’iniziativa con il Parco, ed i responsabili di Cesvot, l’associazione di volontariato toscana che ha offerto il proprio patrocinio e la collaborazione per la realizzazione presentando all’interno della manifestazione l’incontro dibattito “Rete a sostegno dei diritti dei piu’deboli”. La sesta edizione di Marelba vede il coinvolgimento dei comuni dell’Isola, del parco, delle associazioni sportive locali e nazionali e di tutti gli amanti delle numerose discipline sportive legate al mare e all’aria aperta. Marelba partirà il prossimo 16 giugno. Fra le proposte previste in calendario ci sono escursioni in mare, corsi di pesca e kayak, gare di nuoto, vela, arte terapia, laboratori di ricerca, ma anche eventi ludici, gare di pesca e molto altro ancora. Fra le novità il potenziamento del progetto Icaro, programma di attività fisica in mare e sulla spiaggia per ragazzi e giovani con disabilità psico fisica, con escursioni a piedi, in barca e una gita sull’isola di Pianosa e all’acquario dell’Elba che vedrà protagonisti i comuni di Marciana, Campo nell’Elba e Portoferraio, mentre il versante orientale, con Capoliveri, sarà sede della ricerca partecipata del DAN Europe. Intanto proprio nel corso dell’incontro di questa mattina sono stati discussi i punti sui quali l’organizzazione vuole puntare per il potenziamento dell’evento nelle prossime edizioni. “Siamo soddisfatti di come sta andando l’iniziativa” ha sottolineato Alessandro Davini promotore di Marelba “Ringraziamo tutti per il sostegno offerto, ma non vogliamo fermarci qui. Al contrario vogliamo far crescere MARELBA con iniziative ancor più ricche rivolte al mondo della disabilità anche con una rete fra associazioni e gemellaggi, ma puntando anche su maggiore comunicazione e promozione, e sulla possibilità di aprire ad un’edizione invernale del progetto, perché l’Elba ed il suo mare sono godibili anche durante la bassa stagione”.