Era nato a Marciana il 13 febbraio del 1926, ma quando decise di lasciare l’Elba, con il miraggio di una vita nuova, abitava con la famiglia a Portoferraio, in Val Carene, dove era un lavoratore agricolo.
Quando fu catturato in Piemonte, in provincia di Asti vicino al paese di Castiglione d’Asti, il 7 dicembre 1944, militava oramai da qualche tempo nella 9^ Divisione Garibaldi – 101^ Brigata; incappò in un rastrellamento operato congiuntamente da milizie fasciste ed esercito tedesco.
Fu internato nel lager di Bolzano e da qui, l’8 gennaio del 1945, l’ultimo anno e gli ultimi mesi della Seconda Grande Guerra, fu deportato a Mauthausen,
Il convoglio era quello identificato con il numero 115 ed il totale dei deportati era di 483 persone; al loro arrivo a Mauthausen i numeri di matricola loro assegnati furono quelli dal 115337 al 115837 (la numerazione progressiva non è coerente al numero totale dei deportati per motivi a noi, al momento, ignoti).
A lui fu dato il numero 115659 e venne immatricolato come Schutzhaftling (internato per misure precauzionali o di sicurezza) .
Fu poi trasferito nel sottocampo di Gusen, tristemente conosciuto come uno dei lager in cui le condizioni di vita erano più dure.
Morì, non ancora ventenne, probabilmente per denutrizione, il 27 Aprile del 1945. (la data di morte riportata sulla lapide, 7.4.1945, presumibilmente non è corretta)
In quella data, in buona parte d’Italia, la Liberazione dal nazifascismo era già avvenuta.
Si chiamava Giordano Piacentini ed era un Partigiano.
Guido Provenzali
Fonti:
Fondazione Memoria della Deportazione – Milano
Comitato Nazionale Anpi – Segreteria - Milano
Croce Rossa Italiana - Roma
Aned – Associazione Nazionale Ex Deportati – Milano
Israt – Istituto per la Storia della Resistenza e della società contemporanea per la Provincia di Asti
Il Libro dei Deportati – autori vari - editrice Mursia
Uomini donne e bambini nel lager di Bolzano – Una tragedia italiana in 7982 storie individuali di
Dario Venegoni – edizioni Mimesis
Fonti ufficiali per la ricostruzione della scheda personale del deportato Piacentini Giordano:
• BMIO – Ministero degli Interni della Repubblica Federale Austriaca; presso l’archivio del suddetto Ente è depositata la documentazione originale proveniente dal Konzentrationslager (KL) di Mauthausen;
• Archivio dell’International Tracing Service (ITS)/Service International de Recherche (SIR), Grosse Alee 5-9 34454 Bad Arolsen (Germania)