Maggio sarà un mese denso di grandi avvenimenti per l’Isola d’Elba. Il 4 sbarcherà Napoleone a Portoferraio ed il 25 andremo a votare. Il Grande Corso ed i candidati “maire”, non me ne vorranno se scrivo che Maggio porterà all’Elba un terzo grande avvenimento, forse più importante . Il ritorno di Clemente, il Polpo intraprendente: il Programma di educazione ambientale organizzato dal Parco Nazionale, Esa, Comuni e Scuole, imperniato sulla raccolta differenziata, recupero , riuso e riciclo dei rifiuti. Attori primi saranno gli scolari e gli studenti dell’Elba: circa cinquecento potenziali messaggeri di buone pratiche quotidiane in grado di incidere sul nostro benessere e sulla qualità del loro futuro.
Quando alla fine del secolo passato Clemente sbarcò per la prima volta all’Elba, tonnellate di rifiuti di vecchie discariche comunali erano ancora presenti nell’Isola, una miriade di piccole discariche abusive sfregiavano boschi e scogliere , e la differenziata era ancora un miraggio. Oggi le cose sono profondamente cambiate, ma esistono ancora piccoli barbari , foresti o indigeni che siano, i quali abbandonano televisori , materassi, frigoriferi , sedie, mobili, divani, batterie, eternit , calcinacci ed altre amenità del genere, nella macchia lungo un sentiero o a ridosso dei cassonetti lungo le strade o sul ciglio di una falesia sperando che, scivolando lentamente, il mare nasconda la loro inciviltà. Cattive pratiche che deturpano il paesaggio, inquinano acque e suoli ( un reato punito amministrativamente e penalmente), minano l’ economia turistica dell’Elba e sottraggono preziose materie prime seconde ( plastiche, vetro, carta, ferro , rame , oro , niobio, tantalio, litio,… concimi) il cui recupero aiuta a contenere il consumo delle limitate risorse della Terra e ad attivare nuove e innovative attività economiche .
Si stanno riaprendo le seconde case e già è un piccolo “fiorire” di cattive pratiche. Ben venga Clemente a ricordare a tutti noi che basta una telefonata per fissare con Esa il ritiro di rifiuti ingombranti, ed a ricordare alle Istituzioni che l’azione educativa passa anche attraverso l’ individuazione dei piccoli barbari e l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge per gli inquinatori. Magari non gusterebbe una ripulitina alla Fonte di Napoleone. L’Imperatore, Clemente ed alcune migliaia di persone apprezzerebbero molto.
Buon Maggio a tutti e, in particolare, ai “ 500 giovani messaggeri ” .
Beppe Tanelli