In questo periodo è molto frequente cadere nella trappola delle notizie false, magari arrivateci da un nostro amico che credeva di farci un piacere inoltrandoci un “articolo”- verosimile ai suoi occhi- trovato in rete. In certi casi infatti si tratta di “articoli” contenenti notizie che potrebbero adattarsi bene alla situazione in cui ci si trova, dalla conferma di un’allerta meteo alla diffusione di audio in cui persone si spaccerebbero per ministri o sindaci. Nonostante nella maggior parte dei casi le “fake news” siano individuabili da una gran numero di persone, alcune continuano a girare e ad essere prese per vere, trasmettendo informazioni non veritiere e impiantando nella mente della gente la convinzione dell’emanazione di ordinanze o approvazione di decreti mai confermati o approvati o peggio di circostanze scientifiche e sociali mai verificatesi.
E distinguere il vero dal falso quando questo arriva da tutte le parti, viene inoltrato e ricondiviso da centinaia di persone che credono a ciò che viene detto come se fosse il responso dell’oracolo, non è facilissimo.
Ogni qual volta arrivano articoli contenenti notizie importanti - come improvvise soluzioni al Covid-19 o maniere di contenerlo ed evitarne il contagio, decisioni prese da parte del Governo, prendendo in esempio questo periodo - è d’obbligo andare a controllare su canali attendibili, verificare la fonte di provenienza, ma soprattutto è importante non condividere l’articolo, e quindi la notizia, se non si è completamente sicuri dell’attendibilità.
Il primo passo per poter limitare il dilagare di queste bufale di internet è impedirne la diffusione, e non è una mossa scontata.
Quante volte ci sarà capitato di condividere una notizia ritenuta “reale” per poi scoprire che altro non era che una bufala ben costruita? Quante volte ci è capitato di ricevere articoli che sono in seguito risultati essere falsi?
Dobbiamo riuscire ad evitare il "contagio" delle “fake news”, ed il modo migliore per farlo è non credere a tutto ciò che viene detto e andare a verificare su fonti attendibili.
Il Forum Giovanile dell’Arcipelago Toscano ha inoltre aperto un canale social che permette di rimanere sempre aggiornati sullo svolgimento della situazione, senza rischiare di cadere nella trappola delle “bugie del web” poiché tutte le notizie caricate sono prese da fonti attendibili e sempre verificate.
In alternativa, esiste un sito, ”Butag”, che segnala molte delle notizie false che circolano in rete.
Meno “fake news”, più notizie vere.
Asia Petri