Si è tenuta a Firenze nella sala del Consiglio regionale l’audizione dei tre garanti del Comitato Comune Unico Isola d’Elba , Gabriele Orsini , Mara Verri e Maurizio Serini , da parte della 1° Commissione affari istituzionali del Consiglio .Il presidente Manneschi , dopo aver relazionato ai consiglieri sull’avvenuto raggiungimento del primo obiettivo previsto dalla legge regionale 51 , il deposito e la verifica della legittimità delle 5000 firme richieste per avviare l’iter per l’esame della proposta di legge d’iniziativa popolare e di conseguenza per indire il referendum , ha dato la parola al coordinatore del comitato . Orsini ha fatto la storia della nascita del Comitato , voluto questa volta dalle categorie economiche produttive nell’isola d’Elba , ha esaltato il grande sforzo fatto dai volontari per raccogliere quasi tutte le firme nell’isola e in tutti i suoi paesi , in un periodo particolarmente difficile , anche dal punto di vista climatico e nonostante il boicottaggio di alcuni sindaci che hanno da un lato negato i permessi per l’istallazione dei gazebo e dall’altro hanno accusato i volontari di aver ingannato i firmatari o peggio ancora di averli raggirati . Il coordinatore ha poi illustrato la proposta di legge , per concludere sulla urgenza di indire il referendum per arrivare quanto prima all’istituzione del Comune unico ed avviare finalmente quel processo di rinascimento elbano da tempo richiesto e non ancora avviato nonostante tutti tentativi ad oggi effettuati dalla Comunità montana prima e dall’Unione di Comuni dopo, Unione miseramente fallita ed estinta proprio recentemente , per affermare invece la necessità della fusione degli otto comuni con un unico consiglio comunale un’unica giunta un solo sindaco affiancati dagli otto municipi a presidio delle tradizioni locali e della partecipazione dei cittadini al governo dell’isola . Sono poi intervenuti Mara Verri che ha portato l’adesione dell’Associazione Industriali e degli Albergatori che hanno auspicato una rapida definizione della procedura per poter disporre finalmente di un unico interlocutore sull’isola per lo snellimento e l’uniformità delle procedure e Maurizio Serini che , a nome della CNA e delle associazioni dei Commercianti e delle altre associazioni di categoria ha fatto presente come proprio in questo momento particolarmente difficile per l’economia in genere e per quella elbana in particolare sia necessario la riduzione delle spese per la politica e l’attrazione di contributi ed investimenti che un Comune di 30000 abitanti con un rilevante peso sul PIL provinciale può attirare . Chellini , dell’ufficio legislativo, ha rimarcato la legittimità della procedura seguita dal Comitato per la proposta di legge , anche in relazione a certe critiche apparse sulla costituzionalità della legge regionale e sull’impossibilità di inserire in detta proposta sia l’obbligo anziché la possibilità dell’istituzione dei municipi che è esclusiva competenza del futuro statuto del nuovo comune sia la durata in carica del commissario che risulta indefinita perché legata alla data delle elezioni che fisserà il ministero degli Interni .
Esaurita la discussione , il presidente Manneschi ha ringraziato gli intervenuti per le precise indicazioni ricevute che insieme alle successive audizioni previste per le altre categorie rappresentative dell’isola d’Elba, dai sindaci ai sindacati al sociale , costituiranno la base per la risoluzione che il Consiglio regionale adotterà quanto prima per l’indizione del referendum .
Ufficio Stampa del Comitato per il Comune Unico