Constatiamo con piacere che gli amici del PD zonale, dopo aver "verificato e monitorato", hanno finalmente aperto gli occhi davanti agli evidenti disastri della privatizzazione.
Alla scomposta e volgare nota di Mazzei e Fabiani contro le denunce di SEL ha fatto seguito un successivo comunicato del PD che corregge decisamente la rotta.
Meno male...erano rimasti i soli su tutta l'Elba a non accorgersi che il disagio è largamente diffuso tra popolazione e viaggiatori, per turismo o per lavoro, e che la protesta è unanime e trasversale.
Monitorare... verificare... E' la cronaca quotidiana a certificare che il disservizio è la regola!
Vogliamo sapere quali provvedimenti verranno presi, quando anche l'Osservatorio Regionale si accorgerà degli effetti della cura Onorato... mancato rispetto degli orari (anche con casi molto gravi) nelle partenze e negli arrivi; dilatazione dei tempi di traversata; coincidenze che saltano; navi non adatte al servizio sulla tratta per l'Elba, oppure non in perfetta efficienza; corse annullate per motivi discutibili... questo succede quando le istituzioni non vigilano e non garantiscono un equilibrio tra ricerca del profitto privato e l'erogazione di servizi degni di un Paese civile.
Noi lo pensiamo da sempre, e come lo pensiamo lo diciamo anche: la cessione è stata fortemente voluta dall'assessore Ceccobao, ma è -a nostro parere- deleteria per l'Elba, e la nostra valutazione si conferma nei fatti giorno dopo giorno.
Preferiamo non ingoiare i rospi, a chi la pensa diversamente possiamo solo augurare... buon appetito.
Il PD ha sempre cantato in coro (a parte poche voci "stonate") le lodi della linea Ceccobao, si capisce che voglia tenere il punto; ma basta rileggere le dichiarazione del suddetto Assessore solo pochi mesi fa (Il Tirreno, 5 Gennaio 2012), per vedere come contrastano con il buon senso e con l'evidenza dei fatti.
Le norme concordate tra la parte pubblica (l'Amministrazione Regionale Toscana, guidata dal PD) e l'armatore (questo è "l'accordo" cui ci riferiamo) risultano inadeguate a contrastare i comportamenti scorretti (che si protraggono ormai da mesi, e sono senza dubbio gravemente lesivi dei diritti dell'utenza) di Toremar. Almeno, questo ci dicono i fatti, visto che non si ha notizia di un solo intervento sanzionatorio da parte dell'Osservatorio Regionale.
A ciò aggiungiamo incidentalmente (senza commento; ognuno si formi il suo giudizio):
1.La privatizzazione ha avuto un esito ampiamente previsto da tutti ben prima dell'esito della gara;
2.L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha espresso (22 Luglio 2011) considerazioni preoccupate sul mantenimento di un regime di reale concorrenza, ben diverse da quelle, assolutamente lontane dal buon senso e dalla realtà, di Ceccobao;
3.La nuova proprietà, dopo le dimissioni (per motivi ancora da chiarire) del presidente Roma, ha nominato alla presidenza di Toremar uno storico dirigente della locale federazione del PD.
Solo due note, due puntini sulle "i" per rispondere a quanto, nella nota a firma Mazzei e Fabiani, non sarebbe dovuto uscire dalla penna degli estensori:
Mentitori, di fronte a quello che sta succedendo dopo la privatizzazione, son quelli che dicono "tutto va bene, madama la Marchesa";
Quanto al fare politica spinti dalle frustrazioni, non è il nostro caso, ma può succedere e non lo troviamo per forza negativo; consideriamo triste ed infamante soltanto il fare politica per interesse.