Qui Elba: ancora fibrillazioni per lo stato della sanità sull’isola e Asl 6 che promette un futuro luminoso fatto di pronto soccorso rimpolpato in organici e liste d’attesa abbattute grazie ad accordi coi medici di base. Si ma quando? «Siamo alle solite», commentano da Forza Italia il Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai e il rappresentante provinciale del partito Paolo Barabino. «Il copione è purtroppo già visto e collaudato – proseguono – e per altro poco tempestivo visto che le promesse già ci sono. Si tratta di mantenerle facendole seguire dai fatti».
I due esponenti azzurri fanno riferimento all’accordo, siglato nell’autunno 2012 al termine di una protesta acerrima da parte degli elbani in difesa soprattutto del loro ospedale, tra i sindaci dell’isola e la Regione Toscana: «Lì si prevedevano parametri di assistenza sanitaria compatibili con le esigenze di quel particolare territorio – ricordano Mugnai e Barabino – ma il timing per l’implementazione di organici e servizi a quanto pare è ad oggi disatteso. Dalla Asl 6 di Livorno oggi come oggi vorremmo atti, non rassicurazioni», concludono.
Per parte sua, Mugnai ha già confezionato un’interrogazione. Alla giunta regionale chiede di riferire in forma scritta quale sia lo stato di attuazione dell’accordo 2012 e come si intenda procedere per il futuro, così che la popolazione possa far conto su tempi certi. Intanto si avvicina l’estate; la pressione antropica, all’Elba, si moltiplica e, con essa, il bisogno di assistenza e cura.