Leggo con stupore la lettera di protesta del consigliere Nurra in merito alla chiusura delle residenze napoleoniche nei giorni previsti dal Ministero per il consueto riposo settimanale. Le Residenze napoleoniche da sempre hanno un chiaro orario di apertura : tutti i giorni dalle 9 alle 19 esclusa la domenica pomeriggio. Osservano poi a turno un giorno di riposo: Lunedi la Villa di san Martino, martedi la Palazzina dei Mulini. E questo non come dice il consigliere Nurra “inspiegabilmente” e “senza un adeguato preavviso e comunicazione”, al contrario gli orari, per quanto non condivisibili, sono ben esposti sui cartelli all’ingresso delle residenze, sono consultabili sul sito del ministero e della sovrintendenza e sono riportati su tutte le guide e riviste di informazione turistica in circolazione.
Siamo una realtà turistica e concordo sul fatto che gli orari di apertura dovrebbero essere rivisti, magari prevedendo qualche apertura serale nei mesi estivi e più caldi, prevedendo magari qualche servizio aggiuntivo come adeguati punti di ristoro e bookshop come in tutti i musei nazionali di un certo rilievo (e i nostri lo sono!!! Villa San Martino è il secondo museo più visitato in Toscana dopo gli Uffizi).
La passata amministrazione aveva avviato un percorso con il nuovo assessore regionale al Turismo Sara Nocentini, per chiedere al ministro Franceschini di rivedere le modalità di gestione dei servizi aggiuntivi nei musei e incentivare aperture straordinarie.
Ecco allora che invece di auspicare una “manifestazione di insoddisfazione” da parta della propria amministrazione, cosa che in passato ha dato ben pochi risultati, il consigliere delegato al patrimonio storico dovrebbe sollecitare la propria giunta affinchè il confronto istituzionale tra comune, regione e ministero, continui e si arrivi a risultati concreti, avvalendosi anche del sostegno degli operatori turistici che, sicuramente, faranno la loro parte.
Antonella Giuzio
Consigliere comunale