Il Consiglio comunale di giovedì scorso si è caratterizzato per un acceso e sentito confronto su quasi tutte le tematiche all’ordine del giorno. Non sono mancati momenti particolarmente agitati e delicati anche tra il pubblico presente che, più di ogni altra volta, ha visto un cospicuo numero di cittadini attenti e interessati sino all’ultimo momento.
Le prime tre lunghe ore del Consiglio, calde e colme di tensione, caratterizzate da ripetute sospensioni riflessive e tecniche, sono state assorbite dal punto relativo alla “Scissione di ESA SPA” rispetto al quale - come consigliere di CAMBIARE IN COMUNE - avevo chiesto, già dal mese scorso, di prendere visione di tutta una serie di atti ritenuti da noi necessari per la conoscenza completa dell’operazione dal punto di vista tecnico, economico e giuridico, atti che sono stati prodotti solo tre ore prima del Consiglio. Rispetto a questa carenza, come consigliera del gruppo CAMBIARE IN COMUNE, non posso non segnalare l'opportunità, se non il diritto, di avere i tempi e gli strumenti necessari per arrivare al voto con la massima consapevolezza degli atti e dei fatti di riferimento, nella convinzione che un VOTO CONSAPEVOLE è la massima forma di rispetto verso i cittadini elettori.
Il Consiglio è proseguito sulle tre mozioni tra le quali la nostra sulla mobilità e sicurezza pedonale. La tematica proposta, assolutamente non sottovalutabile, nasce dalla fotografia di marciapiedi carenti, disconnessi o notevolmente ingombrati, da situazioni di pericolo dovute ad attraversamenti a raso, a scarsa illuminazione delle strade, all'assenza di percorsi pedonali sicuri e di piste ciclabili, tutto a completo rischio del pedone oltre che a danno del suo diritto ad una mobilità sostenibile.
I problemi segnalati riguardano tutto il Paese, dal centro al porto, le principali vie commerciali di Via Carducci e Via Manganaro, l'intera zona di Carpani, ma anche le zone turistiche dalla spiaggia delle Ghiaie sino a quella di Sottobomba per poi continuare sino all'Enfola e ancora nella zona di Scaglieri e la Biodola.
A fronte di questa grave e protratta situazione di disordine pubblico ma sopratutto di pericolo per le persone, con la mozione è stato chiesto espressamente un piano di abbattimento delle barriere architettoniche, la realizzazione di un Piano urbano del traffico, il rispetto del Regolamento dell'occupazione del suolo pubblico e la disciplina dello stato dei parcheggi.
La Giunta si è espressa favorevolmente accogliendo tutte le istanze proposte e alla mia richiesta di voto sulle stesse, l'intero Consiglio ha condiviso e votato all'unanimità.
Come CAMBIARE IN COMUNE ci riteniamo molto soddisfatti dell'esito raccolto e continueremo il nostro lavoro con un'azione puntuale di monitoraggio dei tempi e delle azioni che la Giunta porrà in essere con riferimento alla nostra mozione.
Alessia del Torto
Consigliere comunale CAMBIARE IN COMUNE
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